B1 femminile

L'Argentario cala il poker, Bedizzole è piegato in quattro set ed arriva la quarta vittoria consecutiva

12.02.2018 12:31

 

Quattro successi nelle ultime quattro partite. Undici vittorie su quindici. Zero sconfitte in casa. Sono questi alcuni dei favolosi numeri dell’Argentario VoLei, che, da neopromossa, sta stupendo tutti. E così, il gioco veloce, creativo e divertente che caratterizza la pallavolo delle ragazze guidate da Maurizio Moretti ha fatto un’altra vittima: con un 3-1 (23-25, 25-18, 25-23, 25-17) al PalaBocchi, Bonafini e compagne hanno piegato Bedizzole, in una partita che, nonostante il risultato, ha tutto il sapore della battaglia. Le bresciane, allenate da un personaggio carismatico ed esperto come Ettore Guidetti, mai dome e sostenute da un caloroso tifo, hanno messo in difficoltà le trentine a più riprese, riuscendo a portare a casa il primo set e sfiorando il successo nel terzo parziale. 

La cronaca 

Al PalaBocchi Maurizio Moretti schiera il sestetto base con la sola variante Cardoni, che, come a Verona, parte da titolare al posto di Barbazeni nel ruolo di centrale. L’Argentario VolLei scende così in campo con Bonafini in regia, Visintini opposto, Giorgia Mazzon e Pucnik in banda, Alessia Mazzon e Cardoni al centro, Dorigatti libero.
Dopo i primi scambi di assaggio (3-3), Bedizzole mette la testa davanti, grazie alle imprevedibili alzate di Emma Bateman, che disorientano la difesa trentina (10-13). Maurizio Moretti opta per il doppio cambio, che rimane in campo per pochi minuti. Dentro Braida e Barbazeni, fuori Bonafini e Visintini. L’attacco di Giorgia Mazzon e l’errore in ricezione di Pucnik costringono l’allenatore marchigiano al time out (18-22). Le trentine si rifanno sotto e un errore bresciano al servizio porta lo svantaggio a meno uno (23-24). La doppia fischiata a Bonafini, fa infuriare panchina e pubblico di Trento, che vedono le p roprie beniamine sconfitte 23-25.
Maurizio Moretti, nella pausa, decide di schierare Barbazeni fin da subito, completamente recuperata dopo gli acciacchi delle ultime settimane. Solo l’inizio è ancora nel segno dell’equilibrio (3-3), poiché un ace della stessa centrale, un attacco di Pucnik, un muro a due di Alessia Mazzon e della stessa Pucnik, consegnano un vantaggio, che poi, con il passare dei minuti, si allarga fino al più sette (16-9). La frazione è ormai nelle mani trentine, che amministrano e chiudono, dopo un bel attacco di Visintini e un errore ospite al servizio, con il punteggio di 25-18.
Il terzo periodo è il più entusiasmante. Ancora una volta l’equilibrio è il vero padrone del campo (6-6). I vantaggi non superano mai i due punti (11-11, 16-17, 20-20) e il finale diventa un punto a punto palpitante. Le bresciane allungano di due lunghezze con un bel muro su Visintini (20-22), ma la pipe di Puc nik, il primo tempo di Barbazeni e l’ace di Bonafini consentono all’Argentario di mettere il piede avanti (24-23). A chiudere i conti ci pensa il perfetto lungolinea di Visintini che fissa il punteggio sul 25-23.
L’Argentario, sulle ali dell’entusiasmo, ha ora una marcia in più. Gli errori sono pari a zero e alle trentine riesce tutto. La pipe di Pucnik, giocata molto cercata dalla classe '94, la fast e il primo tempo di Alessia Mazzon, mettono Bedizzole con le spalle al muro (9-4). Il vantaggio aumenta con il passare dei minuti (17-11), senza che i due time out chiamati da Ettore Guidetti possano arginare gli attacchi di Bonafini e compagne. Il parziale parla chiaro: 10-2. Il set viene chiuso dall’attacco di Giorgia Mazzon, che mette la parola fine alla partita sul risultato di 25-17.
Da sottolineare sono le prestazioni di Giorgia Mazzon (23 punti) e Katerina Pucnik (22 punti). 

Le dichiarazioni 

Un inizio faticoso, poi si è sbloccato qualcosa e l’Argentario, nonostante un ottimo Bedizzole nella fase centrale della partita, ha dominato la scena. «Questa – dichiara l’allenatore Maurizio Moretti – è una squadra che stimo molto. Gioca una bella pallavolo, forse una delle migliori del campionato. Abbiamo cercato di colpire i loro punti deboli e questo ci ha permesso di ottenere un successo, che alla vigilia era tutt’altro che scontato».
Il gioco di Bedizzole ricorda per certi aspetti la pallavolo giocata dall’Argentario e questo forse, in certi momenti, vi ha messo in difficoltà. «Hanno un metodo di allenamento – prosegue il coach – simile al nostro. Ettore Guidetti è un allenatore molto preparato, con delle esperienze importanti. Temevo questa partita, ma è andata bene e la quarta vittoria consecutiva ci proietta molto in alto».
Il prossimo appuntamento, con Os pitaletto, è previsto per sabato 17 alle 17,30 nuovamente al PalaBocchiì.

 

(fonte Argentario Pallavolo)

Commenti

Tie-break amaro per la Delta Informatica, a Milano il Club Italia si impone dopo una gara tirata
Al Neruda non basta una strepitosa Fiabane: contro l'Iseo Pisogne arriva un ko al quinto set