A2 maschile

Bergamo è corsara al PalaResia: il Mosca Bruno se la gioca per quattro set senza Zappoli e Thei

15.10.2017 03:22

 

La Caloni Agnelli Bergamo espugna il PalaResia di Bolzano in quattro set, sudando le proverbiali sette camicie contro un mai domo Mosca Bruno. La squadra altoatesina è riuscita a tenere il passo per praticamente tutta la gara con un sestetto più esperto, più ambizioso e maggiormente quotato oltre che ancora imbattuto in questo girone Blu. Potendo recriminare su un primo set lunghissimo ed eterno, perso solamente sul filo di lana per 32-30.

 

Per l'ennesima volta in questa stagione i bolzanini escono dal campo applauditi. Con qualche alto e basso e con una continuità di gioco che, ancora, non dura dalla prima all'ultima palla. Ma per gran parte dell'incontro in campo si vede una vera e propria battaglia, giocata sul filo dell'equilibrio. Con i bolzanini capaci di esprimersi su alti livelli nonostante una situazione difficile: Zappoli out ed a bordo campo con la caviglia infortunata bloccata e con il libero, Sebastiano Thei, che dopo due set è costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un dolore all'anca che lo affligge ormai da un po' di tempo. Spazio, quindi, come libero unico a Diego Villotti ed il bolzanino risponde alla grandissima, sciorinando una prestazione quasi da veterano in una gara che, invece, ne ha segnato l'esordio assoluto in A2: 50% di ricezioni positive con il 19% di perfette e tante palle difese in modo egregio. Per lui, profeta in patria, un esordio davvero da ricordare per sempre. Merito anche di un Galabinov molto efficace in posto-4, autore di 25 punti con il 58% di palloni messi a terra e 4 muri, merito anche di un Ingrosso molto solido soprattutto in seconda linea nell'esordio da titolare in A2. Qualche alto e basso per Boswinkel nel complesso (17 punti con il 29% in attacco, 2 muri e 2 ace) ma in alcuni momenti delicati della gara i suoi punti sono stati davvero molto importanti. Dall'altra parte della rete Bergamo ha trovato invece la serata di grazia dell'opposto olandese mancino Hoogendoorn (26 punti con il 57% in attacco) ed i 29 palloni vincenti della coppia di schiacciatori Pierotti e Dolfo. Non cambia, quindi, la classifica della formazione altoatesina ancora bloccata all'ultimo posto con un punto ed atteso ora dalle due trasferte consecutive a Cantù e Mondovì nei prossimi quindici giorni, prima di tornare al PalaResia solamente mercoledì 1 novembre per vedersela contro Lagonegro. Tre gare contro altrettante squadre che lottano per non retrocedere e che in classifica sono vicini ai bolzanini, gare che si annunciano molto importanti e contro le quali cercare di recuperare il pieno organico.

 

 

IL TABELLINO DELLA PARTITA DI QUESTA SERA

 

BRUNO MOSCA BOLZANO – CALONI AGNELLI BERGAMO 1-3

(30-32, 20-25, 25-20, 18-25)

BRUNO MOSCA BOLZANO: Quartarone 3, Boswinkel 17, Ingrosso 8, Galabinov 25, Bressan 6, Paoli 7, Thei (L); Villotti (L), Candeago, Baldazzi 2. Ne: Spagnuolo, Bleggi. Allenatore: Andrea Burattini.

CALONI AGNELLI BERGAMO: Jovanovic 2, Hoogendoorn 26, Pierotti 14, Dolfo 15, Cargioli 5, Valsecchi 3, Innocenti (L); Franzoni (L), Longo 1, Carminati 1, Albergati. Ne: Cioffi. Allenatore: Gianluca Graziosi.

ARBITRI: Pozzi di Alessandria e Pristerà di Torino

DURATA SET: 36', 27', 25', 24'.

NOTE- Mosca Bruno Bolzano: 4 ace, 11 muri, 19 errori in battuta, 13 errori in attacco, 43% in attacco, 48% di ricezione positiva con il 22% di perfette.

Caloni Agnelli Bergamo: 6 ace, 5 muri, 10 errori in battuta, 8 errori in attacco, 46% in attacco, 53% di ricezione positiva con il 22% di perfette.

 

I SESTETTI IN CAMPO

Andrea Burattini deve così mandare in campo un sestetto con Thei libero ed Ingrosso schiacciatore in diagonale a Galabinov, Quartarone in palleggio con Boswinkel opposto, Bressan e Paoli al centro.

Gianluca Graziosi, tecnico di Bergamo, opta invece per Jovanovic in cabina di regia, Hoogendoorn opposto, Pierotti e Dolfo schiacciatori, Valsecchi e Cargioli centrali con Innocenti e Franzoni ad alternarsi nel ruolo di libero fra ricezione e difesa.

 

LA CRONACA

Pronti via e sono subito gli ospiti a sprintare (1-4), quando Hoogendoorn trova l'ace del 5-10 per gli altoatesini si fa dura. Invece Ingrosso e compagni sono bravissimi a riuscire a restare sempre in scia (12-16), quando poi Boswinkel trova l'ace del 16-18 si sente nell'aria il profumo della parità. Che arriva sul 21-21, quando l'opposto orobico attacca out e prima che Galabinov non stampi a muro Dolfo per il 22-21. Ha inizio qui una gran bella battaglia, con i due sestetti perennemente a braccetto fino ai vantaggi, una eterna sequenza di punti da ambo le parti con in mezzo anche un giallo a Boswinkel per proteste. A spezzare l'equilibrio, sul 30-32, è l'attacco di Hoogendoorn che attacca dalla seconda linea trovando lo sfortunato tocco in difesa di Quartarone.

L'avvio di secondo set è da incubo per la formazione altoatesina, che risente a livello psicologico del primo set perso e va sotto 0-4 e 2-11. Un divario importante ma il Mosca Bruno Bolzano è un diesel, prima di accendersi deve incassare qualche schiaffo salvo poi non fermarsi più. Il livello generale di gioco degli altoatesini cresce (5-12 e 8-15), tanto che quando poi Galabinov trova tre punti di fila con un attacco e due muri il punteggio recita 13-16. Boswinkel realizza l'ace del 17-20, dentro Villotti per un acciaccato Thei come libero, ma nel finale i bergamaschi non regalano nulla (19-23) e riescono ad essere più cinici andando a chiudere i giochi.

Si arriva così nel terzo set in cui si inizia subito battagliando (6-6, 8-8). A rompere l'equilibrio per primo è il muro di Boswinkel (14-12) con l'opposto olandese che anche in attacco ha scaldato il braccio (16-14), ora il Mosca Bruno Bolzano riesce ad esprimersi su livelli molto alti in tutti i fondamentali (18-15). Quando poi Baldazzi entra in campo e trova l'ace del 21-16 allora l'entusiasmo del PalaResia è alle stelle. Nel finale di set Bergamo prova a riavvicinarsi (21-19), ma sul più bello è ancora Galabinov a togliere le castagne dal fuoco al Mosca Bruno Bolzano con un muro ed un attacco che regala agli altoatesini la prima palla set. Al secondo tentativo proprio Galabinov chiude i giochi e manda tutti al quarto parziale.

Un quarto set dove ancora una volta sono gli ospiti a partire meglio (2-6 e 6-13). Il Mosca Bruno Bolzano, nuovamente, carbura alla distanza (11-16) riuscendo prima a dimezzare il divario e poi a tenere botta. Almeno fino all'ace di Jovanovic del 15-21 che, di fatto, chiude la partita. Ed ora i bolzanini avranno una settimana di tempo per preparare la delicata gara di domenica prossima a Cantù.

 

IL COMMENTO DI COACH ANDREA BURATTINI

“Siamo a dirci sempre le stesse cose – commenta il tecnico altoatesino – ovvero che abbiamo giocato alla pari con una big di questo campionato, ma che ancora ci manca quella continuità per riuscire a giocare alla pari dalla prima all'ultima palla. Peccato per questi alti e bassi e, soprattutto, peccato per quel primo set perché nonostante tutte le difficoltà abbiamo approcciato il match nel modo giusto ed abbiamo giocato bene. Forse se fossimo riusciti a vincere quel primo parziale potevamo andare al tie-break, certo ci abbiamo provato e ci siamo andati anche vicini. Bergamo sicuramente non la scopriamo questa sera, è una delle squadre costruite per provare a fare il salto di categoria e viene da un filotto di vittorie importanti. Sono molto contento per le prove di Ingrosso, anch'egli reduce da un problema fisico, e di Villotti: quest'ultimo è stato davvero la grande sorpresa di questa gara se si pensa che fino alla stagione scorsa militava in serie C. Quello che ci lascia questa partita è la consapevolezza di essere un gruppo: siamo una squadra vera, nella quale tutti sono importanti ed hanno un ruolo importante. Adesso l'importante sarà in questa settimana cercare di recuperare tutti i giocatori in buone condizioni fisiche per affrontare al meglio la gara di Cantù che sarà una partita davvero molto delicata”.


Nelle foto in allegato di Francesco Servadio alcuni momenti del match di questa sera

 

(fonte Mosca Bruno Bolzano)

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