Superlega

Itas Trentino-Kioene Padova 3-0: live dalla Blm Group Arena, contro una coriacea Padova l'Itas centra il 13

13.01.2021 19:23

 

di Nicola Baldo

 

ITAS TRENTINO – KIOENE PADOVA 3-0

(25-13, 25-22, 35-33)

 

Trentino Volley a caccia della 13esima vittoria consecutiva fra SuperLega (10) e Champions League (3), contro una Kioene Padova a caccia di punti preziosi per cercare di inseguire un posto nei playoff.

 

Itas, ancora senza Kooy, in campo con Giannelli in regia, Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Michieletto in posto-4, Lisinac e Podrascanin centrali con Rossini libero.

Gli euganei ripondono con Shoji in palleggio, Stern opposto, Fusaro e Wlodarczyk schiacciatori, Vitelli e Fusaro centrali con Danani libero.

 

Nel primo set Michieletto attacca e Podrascanin mura (7-4), Stern attacca out ed Abdel-Aziz trova l'asce del 9-4. Con una buona battuta l'Itas si tiene avanti (13-7 due punti di fila di Nimir), in battuta i padroni di casa mettono tanta pressione addosso alla ricezione veneta. Il viddeo check certifica il 18-10 per l'Itas che diventa subito 19-10 con il muro di Podrascanin su Casaro. L'ace di Bottolo (19-12) prova a riaccendere le speranze di Padova, Cuttini si affida a qualche cambio ma quando Michieletto piazza l'ace del 22-12 allora i titoli di coda sono pronti a scorrere su questo set. Lucarelli lo chiude con un eloquente 25-13.

 

Sestetti identici in avvio di secondo parziale, Padova regala tanto (Stern attacca sull'asta per il 4-1) e Cuttini sul 6-1 deve giocarsi il primo time-out discrezionale. L'ace di Lisinac vale l'8-2, Giannelli cerca costantemente i suoi centrali soprattutto quando al centro per Padova in prima linea c'è il giovane Fusaro (12-6). Vitelli mura Michieletto (13-10), momento di confusione dei suoi e Lorenzetti ferma tutto perché Bottolo sta giocando un'ottima partita e Stern lo aiuta (16-15). L'ace dell'opposto sloveno di Padova vale la parità (16-16), il set si fa bello combattuto ed equilibrato (18-18) e l'incerta direzione di gara del primo arbitro su un paio di decisioni scatena le proteste dei patavini (21-19). Il muro di Nimi su Bottolo vale il 22-19 con Cuttini che si gioca l'ultimo time-out discrezionale, prima che nel finale Vitelli non batta in rete e Lucarelli chiude in attacco sul 25-22.

 

Dopo due set Lisinac viaggia con il 100% in attacco: 7 palloni attaccati e 7 messi per terra.

 

Nel terzo set ace di Nimir per il 5-5, l'equilibrio è rotto solamente sull'11-8 quando Abdel-Aziz mura Bottolo costringendo Cuttini a spendere un time-out discrezionale. Padova comunque non molla e resta in scia (13-12), finché Stern non sigla la parità (13-13) costringendo a sua volta Lorenzetti a fermare tutto. L'equilibrio la fa da padrone (17-17) finché Shoji non pesca l'ace del 17-19 ma Nimir, su cui Giannelli si appoggia tantissimo in questa fase, impatta subito (19-19) con due punti consecutivi. Il muro di Stern su Michieletto (19-21) spinge Lorenzetti a fermare il gioco, il tecnico di Fano manda poi in campo Argenta per il golden boy tenendo, in questa rotazione con Lisinac al servizio, Nimir ad attaccare da posto-4 e grazie all'attacco dell'olandese ed al muro di Argenta è sorpasso Itas: 22-21. Si arriva ai vantaggi, complice anche una palla sul 24-23 contestatissima dai padroni di casa data a terra dalla coppia arbitrale e difesa invece dall'Itas. Sono vantaggi lunghissimi e tiratissimi, alla fine l'Itas la spunta grazie ad Abdel-Aziz.

 

 

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