
La mappa delle Divisioni provinciali 2025/2026: in Prima le giudicariesi sugli scudi, in Seconda si rafforzano i numeri del capoluogo

di Nicola Baldo
Come cambiano le Divisioni maschili e femminili rispetto allo scorso anno? Andiamo a vederlo, anche se parzialmente visto che quello che trovate qui sotto è l'elenco delle società aventi diritto, ora si apre la partita dello scambio, acquisti o cessioni dei titoli sportivi delle categorie provinciali femminili.
PRIMA DIVISIONE MASCHILE
Campionato ad iscrizione libera.
TERZA DIVISIONE FEMMINILE
Campionato ad iscrizione libera.
PRIMA DIVISIONE FEMMINILE
12 AVENTI DIRITTO
1. Brenta Volley (retrocessa direttamente dalla serie D femminile)
2. Castel Stenico Volley (retrocessa direttamente dalla serie D femminile)
3. Anaune Pallavolo (confermata dopo playoff con la D femminile)
4. Acme Sport Tridentum Trento (confermata dopo playoff con la D femminile)
5. Solteri Volley (confermata)
6. Us Lavis (confermata)
7. Marzola Volley (confermata)
8. Team Volley C8 Storo (confermata)
9. Volley Valle dei Laghi (promossa direttamente dalla Seconda divisione)
10. C9 Arco Riva (confermata dopo playout/off con la Seconda divisione)
11. Pallavolo Pinè (promossa dopo playout/off con la Seconda divisione)
12. Aldeno Destra Adige (promossa dopo playout/off con la Seconda divisione)
Un campionato provinciale a tutto tondo, nel quale trovano spazio quasi tutti i territori del nostro Trentino. Perché rispetto alla stagione appena terminata sparisce la Valsugana con la retrocessione dell'Ausugum e la promozione del Lakes, ma si rinforzano le valli Giudicarie dove oltre a Storo arrivano anche Brenta Volley e Castel Stenico. Con la promozione del Bolghera scendono da quattro a tre le portacolori della città di Trento (Acme, Marzola e Solteri) mentre restano sempre presenti le singole rappresentanti di Piana Rotaliana (Lavis), Valli del Noce (Anaune) ed Alto Garda (C9 Arco Riva). Perso il Lizzana la Vallagarina trova la propria portacolori nella Destra Adige, mentre tornano nel massimo campionato provinciale la Valle dei Laghi e l'Altopiano di Piné.
SECONDA DIVISIONE FEMMINILE
10 AVENTI DIRITTO – 9 SQUADRE
1. Pallavolo Lizzana (retrocessa direttamente dalla Prima divisione)
2. Ausugum Borgo (retrocessa dopo playoff/out con la Prima divisione)
3. San Giorgio Volley (retrocessa dopo playoff/out con la Prima divisione)
4. San Giorgio Volley (confermata)
5. Dolasiana (confermata)
6. Fiemme Fassa Volley (confermata)
7. Asd Predaia (confermata)
8. Lagaris Rovereto (confermata)
9. Argentario Pallavolo (promossa direttamente dalla Terza divisione)
10. Cus Trento (promossa direttamente dalla Terza divisione)
Dieci titoli sportivi ma nove società al via della Seconda divisione. Questo perché con la retrocessione dalla Prima il San Giorgio Volley ha due titoli in mano e già diverse proposte per cedere questo titolo, dovendo per regolamento fare una squadra sola. Facile se non scontato che ad ottobre saranno regolarmente dieci le squadre al via, con una geografia un po' cambiata rispetto a quella attuale. Restano sempre due squadre della Vallagarina con il Lizzana che prende il posto della Destra Adige perdendo così il solo Mori retrocesso in Terza, mentre aumentano i sestetti della città di Trento visto che da due (Dolasiana e San Giorgio) si passa ad almeno quattro con gli arrivi di Argentario e Cus Trento, cinque se il secondo titolo del San Giorgio dovesse restare nella città capoluogo di regione. In pratica la metà delle iscritte potrebbero giocare a pochi minuti di macchina di distanza l'una dall'altra, insieme come detto a due squadre della Vallagarina, una nonesa (Predaia), una valsuganotta (Ausugum) ed il Fiemme Fassa Volley.
Nella foto della Pallavolo Pinè un confronto a rete nel match contro il San Giorgio nei recenti playout/off fra Prima e Seconda divisione
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