Mercato: sarà il veronese Simone Vicentini a guidare il Lagaris Rovereto nel suo ritorno in B2, ufficializzato il nuovo direttore tecnico

di Nicola Baldo

Sarà il veronese Simone Vicentini il nuovo allenatore del Lagaris Rovereto in serie B2 femminile. Nativo di Legnago, Vicentini ha un lungo percorso nelle società della provincia di Verona allenando nei campionati giovanili, provinciali e regionali. Toccherà a lui guidare la società lagarina nel suo ritorno nei campionati nazionali. 

Di seguito il comunicato di ufficializzazione dell'arrivo del nuovo tecnico a Rovereto da parte del Lagaris.

È con grande orgoglio che diamo il benvenuto al nuovo Direttore Tecnico del settore femminile 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲 𝗩𝗶𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗶.

Con una grande esperienza in campionati nazionali e regionali, Simone andrà ad organizzare sotto l’aspetto tecnico tutto il movimento femminile lagarino, oltre a guidare in prima persona la prima squadra e l’Under 14 e seguire attivamente ogni gruppo nel percorso durante la prossima stagione.

Passione, entusiasmo e qualità sono concetti i chiave che stanno alla base di questa nuova collaborazione.

Ecco le prime parole del nuovo DT giallo-verde riguardo al nuovo incarico e ad futuro del movimento femminile lagarino:

“Ho conosciuto il Presidente due anni fa e ci siamo sentiti al termine di ogni stagione per capire se ci fossero i presupposti per collaborare, evidentemente era arrivato il momento giusto. Ho trovato passione e attaccamento, voglia di migliorarsi e una struttura tecnica cui credo di poter essere utile. E ci tengo a precisare che il mio arrivo non era legato in alcun modo alla conquista o meno della B2, avevo già accettato la proposta nella settimana precedente la semifinale.

Per capire come sarà impostato il settore femminile nel dettaglio avrò bisogno di conoscere tutto lo staff a disposizione, dal settore promozionale in su, e condividere con loro idee e metodologie: di certo un forte accento sarà posto sulla formazione tecnica delle giocatrici nei primi anni della fase agonistica, ma ci dovremo anche impegnare molto per aiutare le famiglie e le atlete a gestire l’attività sportiva in modo serio e produttivo, caratteristiche senza le quali anche il nostro lavoro perderebbe di efficacia”.