A1 femminile

Verso la A1: si resta a Sanbapolis (a porte chiuse?), partite in diretta web. Postal: "Rispescaggio meritato"

30.07.2020 18:42

 

di Nicola Baldo

 

Sarà, quindi, serie A1 per la Delta Informatica Trentino. Un campionato di livello assoluto, dove giocano la gran parte delle atlete più importanti del mondo. “Giro volentieri i complimenti per questo traguardo a tutte le persone che in questi dieci anni hanno lavorato per arrivare a questo punto – ha commentato a caldo il presidente, Roberto Postal – penso sia davvero un traguardo meritato. Per quello che queste ragazze hanno fatto lo scorso anno e che è stato interrotto sul più bello non certo per volere nostro. La squadra è questa e non verrà toccata, sappiamo di essere ora in un campionato di altissimo livello nel quale la forza e la coesione di un gruppo costruito lo scorso anno potrebbe essere il nostro segno distintivo”.

 

SQUADRA TUTTA ITALIANA

La Delta, quindi, andrà in campo con un sestetto tutto italiano, con la neo arrivata Cumino in cabina di regia, Piani opposto, Melli e D'Odorico schiacciatrici, capitan Silvia Fondriest e Furlan centrali con Moro libero.

 

ANCORA A SANBAPOLIS

Le partite interne andranno in scena alle 17 della domenica a Sanbapolis, il palasport universitario di Trento sud. Palazzetto che non avrebbe la capienza richiesta dalla massima serie, ma così come per altri palasport in giro per l'Italia per questa prima stagione di A1 la Trentino Rosa ha ottenuto una deroga.

 

PUBBLICO SI O NO? DIRETTA VIA STREAMING

Anche perché è ancora in dubbio se il pubblico potrà accedere alle partite, viste le misure anti Covid-19. O se potrà accedere solamente il 10% della capienza del pubblico, ovviamente rispettando i distanziamenti sociali. In questo caso Sanbapolis, che ha una capienza di 850 posti di cui 560 a sedere, potrebbe ospitare in tribuna appena 85 persone. In ogni caso la serie A1 è coperta dal servizio in streaming di trasmissione delle partite, sulla televisione di Lega, garantendo così copertura totale agli abbonati di ogni gara interna ed esterna. Si attende, come per la SuperLega maschile, un nuovo Dpcm da parte del Governo che autorizzi o meno la riapertura degli impianti.

 

I DERBY CON LE TRENTINE

Sarà una sfida particolare, quella del Sanbapolis, per le atlete trentine ed altoatesine che militano nella massima serie. Da Raphaela Folie (Conegliano) a Rossella Olivotto (Uyba), due ex della Trentino Rosa, fino a Katarina Bulovic (Uyba) e Ulrike Bridi (Brescia).

 

LE AVVERSARIE, IN CAMPO DAL 20 SETTEMBRE

Sarà, così, un campionato a 13 squadre questa serie A1 che dovrebbe prendere il via il prossimo 20 settembre. Si annuncia una A1 a due velocità, con squadre costruite per fare bene non solo in Italia come la corazzata Imoco Conegliano, la Unet Busto Arsizio, la Igor Gorgonzola Novara, la Saugella Monza e la Savino Del Bene Scandicci. Che, insieme, annoverano quasi tutta la nazionale italiana e stelle straniere di prima grandezza. Vi sono poi altre ottime squadre, contro le quali fare punti sarà molto importante per evitare quell'ultimo posto che vorrebbe dire retrocessione in A2. Squade come la Fenera Chieri, Casalmaggiore, il giovane Bisonte Firenze allenato da Marco Mencarelli e la Bartoccini Perugia. Per finire con quei sestetti che dovrebbero essere i diretti concorrenti delle trentine nella corsa alla salvezza: la Zanetti Bergamo, la Banca San Bernardo Cuneo e la Banca Valsabbina Brescia.

 

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