I risultati della serie B: seconda vittoria di fila per Studio55 Ata e Ks Rent Bolghera, cadono Volano ed Argentario

La seconda giornata dei campionati cadetti di serie B regala subito un filotto di risultati agrodolci ai sestetti di casa nostra. Perché arrivano le vittorie di Ata e Bolghera, mentre cadono Volano ed Argentario.

In serie B1 femminile arriva la prima vittoria stagionale della Rothoblaas Volano, corsara a Crema in cinque parziali: 21-25, 25-22, 21-25, 25-23, 16-18 all'Enercom Fimi Crema. Una gara giocata sempre sul filo dell'equilibrio, che permette così alle lagarine di coach Parlatini di muovere la propria classifica.

Nel prossimo turno le lagarine rimarranno ai box per osservare il proprio turno di riposo.

In serie B2 femminile, invece, arrivano una vittoria ed una sconfitta per i sestetti trentini. Secondo successo in due giornate di campionato per la Studio55 Ata, corsara al quinto set a Lurano, nella bergamasca. Gara giocata sempre sul filo dell'equilibrio, con le ragazze di coach Marco Mongera che la spuntano con parziali di 23-25, 25-20, 25-23, 14-25 e 14-16. Niente da fare, invece, per l'Argentario Trentino Energie, al primo ko stagionale. A Mandello del Lario, in provincia di Lecco, le padrone di casa si impongono con un perentorio 3-0 con parziali di 25-22, 25-14 e 25-19.

E nella prossima giornata sarà tempo di derby. Sabato pomeriggio, a Cognola, Argentario ed Ata si affronteranno in una stracittadina apertissima.

Seconda vittoria in due partite, in serie B maschile, per il Ks Rent Bolghera. I ragazzi allenati da Matteo Saurini, infatti, in casa hanno avuto la meglio dei friulani del Piera Martellozzo Cordenons in tre parziali: 25-21, 25-19 e 29-27. Bolghera quindi a 6 punti in classifica e nel prossimo turno sarà trasferta a Monselice, in provincia di Padova. Dove andrà anche l'UniTrento Volley, sabato prossimo, per vedersela contro Massanzago mentre nella giornata di domenica 15 ottobre impegno interno (ore 18 a Sanbapolis) contro il Volley Treviso.

Nella foto di Riccardo Giuliani la festa dell'Ata dopo la vittoria