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C femminile: stangata del Giudice sull'Argentario, date due partite perse a tavolino per un "tesseramento irregolare"

24.03.2022 23:42

 

di Nicola Baldo

 

Due vittorie diventate, a tavolino, due sconfitte. Il Giudice unico nel comunicato pubblicato oggi sul sito internet della Fipav regionale (clicca QUI per leggere tutto il testo) ha infatti inflitto due sconfitte a tavolino alla società cognolotta, rea di aver schierato un'atleta straniera non in regola con il tesseramento. Trattasi di un'atleta straniera, il cui transfer internazionale per poter giocare sarebbe arrivato dopo la data originaria nelle quali erano in programma le due partite incriminate, ovvero Ssv Bozen Volley – Argentario ed Argentario – Us Lavis, terminate sul campo con due successi pieni per le cognolotte ed ora tramutate in due sconfitte per 3-0 con parziali di 25-0, 25-0 e 25-0 a favore di bolzanine e lavisane che si trovano così ora con tre punti in più in classifica a testa.

 

Il nodo sarebbe che questa atleta sarebbe stata tesserata dopo la data originaria delle due gare: a Bolzano la gara era in programma a dicembre e rinviata poi ad inizio marzo in accordo fra le due società, mentre quella contro l'Us Lavis si sarebbe dovuta giocare l'8 gennaio scorso ma è stata rinviata così come tutte le prime cinque giornate di questo 2022 in tutti i campionati di tutta Italia e rigiocata lo scorso 7 marzo. Mentre il regolamento nazionale dice che, in caso di rinvio di una partita, possano giocare solamente le atlete tesserate fino alla data originaria del match e non quelle tesserate dopo. Regola, ad esempio, che non vale per gli allenatori che possono cambiare dalla data originaria del match a quella in cui una partita viene effettivamente disputata. 

 

Argentario che perde così 6 punti in classifica passando da 17 ad 11 punti in classifica, ottavo a tre punti dai playoff. Mentre in vetta ora c'è il Bolghera con un punticino sulla coppia Torrefranca-Us Lavis mentre lo Ssv Bozen sale a quota 30 punti al quarto posto.

 

Ed ora che succede? A termini di regolamento ora l'Argentario ha 5 giorni per, eventualmente, presentare ricorso contro questa decisione. Andando al Csa, ovvero la Corte Sportiva d'Appello che per il Triveneto ha sede a Padova. Due i punti di domanda: in primis se l'Argentario presenterà effettivamente ricorso e, secondo punto di domanda, se l'eventuale appello e poi un eventuale nuovo pronunciamento del successivo grado di giudizio federale nazionale arriverà prima del prossimo 25 aprile.

 

Perché fra un mese esatto si conclude la regular season, arrivarci con una spada di Damocle sulla testa di una classifica della regular season ancora sub iudice finché non finirà questa storia di carte bollate metterebbe l'intero campionato di serie C femminile in una brutta situazione. I tempi sarebbero accorciati se l'Argentario, nel caso in cui presenterà ricorso entro cinque giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento, presenterà richiesta di procedura d'urgenza.

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