Per la Delta in A2 ci sarà l'obbligo di due squadre giovanili ed una squadra Under 20 fra serie B e regionali

Grandi cambiamenti in vista nella gestione delle giovani legate al mondo della serie A. Perché in una intervista il presidente della Lega femminile, Mauro Fabris, ha oggi annunciato un po' di cambiamenti in vista nella prossima stagione per i massimi campionati femminili. In sintesi, le società di A2 potranno far giocare due atlete straniere anziché una com'è ora, ma "in cambio" dovranno iscrivere almeno due squadre nei rispettivi campionati giovanili regionali ed anche una formazione Under 20 in una categoria che va dalla serie D alla serie B1. Altrimenti due sono le possibili sanzioni: il ritiro del pass per la seconda straniera in campo alla società che non adempie a tutti i nuovi obblighi e multe che dovrebbero andare dai 25 mila ai 50 mila euro. Si tenga presente che finora le multe (per chiamarle così...) per la mancanza del giovanile erano di 1.500 euro. 

Chiara la volontà da parte della Lega di dire alle società: ok più straniere, ma tu lavori direttamente anche sul giovanile e produci atlete oltre a comprarle in giro per il mondo. 

Nuovi vincoli, quindi, per la Delta Despar che finora un settore giovanile proprio non lo ha mai voluto avere, appoggiandosi spesso in convenzioni con altre società. Ma se l'accordo con Trentino Volley andrà bene allora questo vuol dire che sarà la stessa Trentino Volley, accanto all'impegno nel giovanile maschile, dovrà anche entrare a pieno titolo nel volley femminile. Attraverso l'organizzazione di un proprio settore giovanile e di una squadra che giochi "con i grandi", anche semplicemente fra serie C e D. 

Cosa farà Trentino Volley se l'accordo andrà in porto? O la stessa Trentino Rosa se invece l'accordo non andrà in porto? Si costruirà tutto da zero o si cercherà di "assorbire" (niente collaborazioni, tutte e tutto deve essere tesserato come la società di serie A) un'altra società che abbia già una base propria di atlete e struttura?