B1 femminile

La Walliance Ata è bella solamente a metà: l'Aduna Padova espugna il PalaBocchi

05.02.2017 03:35

 

di Nicola Baldo

 

Alla fine fosse arrivato un quinto set, e con un esso un punticino almeno, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Perché i quattro parziali fra Walliance Ata Trento ed Aduna Padova sono stati belli tirati e combattuti ma, alla fine, ad esultare sono state le venete più continue e concrete nel corso di tutta la partita.

 

WALLIANCE ATA TRENTO – ADUNA PADOVA 1-3

PARZIALI: 25-17, 17-25, 21-25, 20-25

WALLIANCE ATA TRENTO: Zecchin 4 (4att), Pedrotti 14 (13att + 1m), Bottura 15 (12att + 3ace), Paoloni 11 (11att), Filippin 4 (3att + 1m), Brugnara J. 11 (9att + 2m), Lanzi (L). Ne: Serafin, Brugnara G., Zapryanova, Nahum. Allenatore: Marco Mongera.

ADUNA VOLLEY PADOVA: Forzan 2, De Bortoli 9, Fenice 12, Mattiazzo 17, Dall'Ora 17, Volpin 10, Bedin (L); Cavestro. Ne: Avesani, Canola, Conti, Facco, Gavin, Ramon, Salmaso, Scannavacca (L). Allenatore: Gianluca Trolese.

ARBITRI: Libralesso di Venezia e Pavanello di Milano

DURATA SET: 24', 24', 29', 29'.

NOTE- Walliance Ata: 3 ace, 4 muri, 6 errori in battuta, 21 errori di gioco.

Aduna Padova: 3 ace, 8 muri, 9 errori in battuta, 15 errori di gioco.

 

Perché, alla fine, i tre punti finiscono nelle tasche della squadra più regolare, di quella più continua e meno fallosa. L'Aduna riesce ad essere più incisiva soprattutto nel finale di terzo e quarto set, quelli più equilibrati dopo un primo e secondo parziale nettamente da una parte prima e dall'altra poi. La Walliance, insomma, ha corso, corso, corso ma senza riuscire a piazzare il sorpasso giusto quando serviva. Anzi. Ha dovuto incassare le accelerazioni di una Aduna Padova trascinata non solamente da un interessante trio di palla alta dove Mattiazzo ha spiccato su tutte, ma anche dall'ex serie A Chiara Dall'Ora, esperta posto-3 risultata spesso decisiva per le sue. Dal canto suo la Walliance non ha tantissimo da recriminare se non gli errori in più commessi rispetto alle venete. E digli poco... direte voi lettori più attenti. In effetti il dato salta subito all'occhio: le atine stravincono il primo set sbagliando quasi niente, zero errori al servizio e solo due errorini di gioco. Ci stanno. Dal secondo set in avanti, però, viene via via meno la lucidità e la brillantezza per portarsi a casa scambi lunghi e palloni pesanti nei momenti cruciali dell'incontro. Soprattutto nelle due schiacciatrici di posto-4, Paoloni e Bottura, autrici fra terzo e quarto set di appena 6 punti in attacco in due: troppo poco per riuscire a mettere in scacco le patavine. Ora in classifica la Walliance è sempre salva ma, adesso, fra la propria undicesima posizione e la zona retrocessione distante tre lunghezze dietro le spalle non ci sono altre squadre. Serve qualche vittoria piena per far sorridere il più possibile la classifica, a partire dal nuovo impegno interno di sabato prossimo contro la quinta forza del torneo, le friulane del Cda Talmassons Udine.

 

Con l'intero organico a disposizione coach Marco Mongera conferma il sestetto della prima parte di campionato, ovvero Zecchin in regia con Pedrotti opposto, Bottura e Paoloni schiacciatrici, Filippin e Brugnara centrali con Lanzi libero. La partenza delle trentine è, però, terribile: fino al 5-11 di fatto l'Aduna fa quello che vuole. Le cose cambiano quando Bottura va in battuta, trovando un filotto pazzesco di servizi che inchiodano le patavine: arriva un break di 6-0 che impatta il punteggio sull'11-11. E dà una sveglia alla Walliance, che nella restante parte del primo set non sbaglia nulla ma nulla e fa bene bene tutto quello che deve fare (16-13 e 21-15) per dominare fino alla fine. Nel secondo set sono ancora le trentine a partire meglio (8-5) ma forzando in battuta ed attacco Padova reagisce prima impattando (8-8) e poi allungando (10-14). Fenice fa 12-16 per le padovane che, dopo il secondo time-out tecnico (13-19) scappano via e sigillano d'autorità il parziale. Nel terzo set i due sestetti viaggiano a stretto contatto (7-8 e 11-12) di fatto fino al secondo time-out tecnico (14-16) ma al ritorno in campo le venete sprintano (18-21) andando a trovare l'allungo giusto proprio nel finale. Nel quarto set, infine, le ospiti partono meglio (1-3, 3-8 e 7-11) con la Walliance costretta ad inseguire: quando Brugnara a muro e Bottura in battuta ritrovano efficacia (14-16) allora il set resta aperto perché le bianconere sono lì che mordono le caviglie. Ma solo fino al 19-22, ovvero quando Dall'Ora trova i punti che valgono il definitivo successo per l'Aduna.

 

Sulla nostra pagina Facebook Dolomiti Volley e sul nostro profilo Dolomiti Volley Redazione trovate i video, pubblicati in diretta sul popolare social network, dei punti finali dei quattro set.

 

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