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Francesca Bosio pronta al via per gli Europei di sitting volley: "Felice di poter vestire la maglia azzurra"

27.10.2017 11:38

 

La Nazionale femminile di Sitting Volley disputerà i Campionati Europei in programma a Porec (Croazia) dal 4 al 12 novembre. Conosciamo meglio le atlete azzurre che si stanno preparando a questo importantissimo appuntamento. La Federazione nazionale ha intervistato la schiacciatrice trentina Francesca Bosio, ora al Sopramonte in serie C, che ha raccontato le sue emozioni ed i suoi obiettivi nel sitting volley.

Quando hai scoperto che il sitting volley sarebbe stata la tua attività?

Francesca: Nel 2016, al mio primo raduno con la Nazionale.

Quanto l'essere uno sportivo ruba tempo alla tua vita privata? Come riesci a conciliare le due dimensioni?

Francesca: Porta via abbastanza tempo, l'importante è organizzare le priorità.

Qual è la differenza fondamentale tra la vita di club e quella in Nazionale? 

Francesca: Sicuramente i ritmi sono più alti e l'impegno è maggiore, inoltre la Nazionale richiede più concentrazione durante gli allenamenti e ci sono più regole.

Cosa significa per te vestire la maglia azzurra? 

Francesca: Motivo di orgoglio. Sono contenta di poter rappresentare questa maglia. 

Come pensi di poter essere un esempio per i ragazzi come te?

Francesca: Per la mia tenacia, lotto sempre e non mollo mai.

Quali sono, secondo te, i valori più importanti che il sitting volley trasmette e che possono essere trasmessi ai ragazzi che iniziano a giocare?

Francesca: Concentrazione, determinazione e soprattutto condivisione di emozioni insieme alle tue compagne.

Qual è stato l'evento o l'esperienza più significativo della tua vita, sia in ambito sportivo sia nella tua vita privata? 

Francesca: Per lo sport, la finale del torneo di Ancona quando ero in in under 16 e la qualificazione alle Paralimpiadi in Cina. Per la vita privata, il semestre passato in America.

Dillo con un aggettivo: come vorresti essere presentata al pubblico? Quale caratteristica ti distingue?

Francesca: Tenacia, sono una persona che non si arrende e che ci crede sempre. 

Se non avessi giocato a sitting volley cosa avresti voluto fare nella vita? 

Francesca: Basket, ma non sopporto il contatto fisico quindi sarebbe decisamente difficile. 

Come immagini il tuo futuro?

Francesca: Per quanto riguarda la Nazionale spero in una qualificazione a Tokyo 2020.

Che cosa ti aspetti da questo Campionato Europeo?

Francesca: Spero che riusciremo ad esprimere al meglio il nostro potenziale dimostrando quanto valiamo.

 

(fonte Federvolley)

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