Superlega

Cuore e carattere non bastano: la Diatec Trentino lotta fino al tie-break contro la Lube

04.05.2017 23:56

 

In gara 2 di Finale Play Off Scudetto UnipolSai, la Cucine Lube centra l’impresa mai riuscita nell’ultimo anno a nessuna formazione arrivata al PalaTrento. Vincendo per 3-2 anche la seconda sfida della serie, i marchigiani hanno infatti posto fine alla striscia record di ventitré vittorie consecutive casalinghe della Diatec Trentino ed ottenuto il punto del 2-0, che ora permetterà ai cucinieri di disporre di tre opportunità per chiudere il conto. La prima già domenica pomeriggio (ore 16.30) all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
La Diatec Trentino non è riuscita a trovare il punto del pareggio nella serie ma è uscita comunque a testa altissima dal campo, dimostrando di potersela giocare alla pari contro una grande Lube, che per vincere il braccio di ferro intrapreso con i padroni di casa per oltre due ore e mezza di partita ha dovuto mettere sul piatto un grande Juantorena (mvp del match con 25 punti, 2 ace, 2 muri ed il 60% a rete) e un Sokolov diventato decisivo in particolar modo nel tie break,. La Diatec Trentino ha risposto colpo su colpo sino alla fine del quarto set grazie ad uno scatenato Stokr (best scorer del match con 27 punti, 4 muri, 1 ace ed il 57%) e alla propria capacità di non mollare mai la presa, come è accaduto nel secondo set ma soprattutto nel quarto parziale, avendo la forza di risalire dal 21-24 e poi di vincere per 30-28. La bella serata del muro gialloblù (a segno 14 volte, 4 con Giannelli) e le fiammate di Lanza (14 punti col 44%) hanno permesso ai 3.974 spettatori del PalaTrento di sperare sino al quinto set, prima che la Lube accelerasse decisa verso il successo esterno per 2-3 ed il 2-0 nella serie.
La cronaca del match. Gli starting six scelti non presentano modifiche rispetto a gara 1 del 25 aprile: la Diatec Trentino scende in campo con Giannelli al palleggio, Stokr opposto, Urnaut e Lanza in posto 4, Solé e Van de Voorde centrali, Colaci libero; la Cucine Lube risponde con Christenson in regia, Sokolov opposto, Juantorena e Kovar schiacciatori, Candellaro e Stankovic in posto 3, Grebennikov libero. L’inizio di match fa presuppore ad una sfida molto differente dalla precedente nelle Marche, perché Trento è ispirata a muro (subito a segno con Stokr) ma Civitanova risponde con l’attacco (4-4, 7-6). A far accelerare i padroni di casa ci pensa Urnaut (contrattacco del 9-6), a cui però risponde quasi subito Stankovic (11-10), poi ci pensa Sokolov a pareggiare i conti a quota 14. La Lube mette la freccia con un block di Juantorena su Van de Voorde (17-18), che costringe Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa il braccio di ferro punto a punto prosegue sino al 21-21, in seguito gli ospiti trovano il break col muro di Christenson su Stokr (21-23). Lo stesso opposto ceco impatta di nuovo la situazione (23-23), mandando la contesa ai vantaggi; Trento annulla due palle set ai cucinieri, se ne procaccia una con Stokr (26-25), ma poi cede alla settima occasione degli avversari (31-33, muro ancora di Christenson su Urnaut).

 


La Diatec Trentino non accusa il colpo e nella seconda frazione riprende a giocare con lo stesso spirito, rispondendo attacco su attacco ad una Lube che mette molta pressione a muro (6-6, 9-9). Nella metà campo gialloblù c’è spazio per Daniele Mazzone, che Lorenzetti ha alternato dopo un paio di scambi a Solé in difficoltà in attacco, ma ad offriree il primo strappo al punteggio sono un ace di Urnaut su Juantorena e un errore a rete di Kovar per il 14-11. Blengini interrompe il gioco e alla ripresa ottiene la risposta desiderata dalla sua squadra, che con Juantorena al servizio e Stankovic a rete si riportano sotto (17-17). Anche Lorenzetti chiama time out, ma la parità prosegue anche in questo caso sino alla fine (20-20, 22-22): a regolare lo sprint sono un muro proprio di Mazzone su Sokolov e un errore dello stesso opposto (25-22).
Nel terzo set Civitanova aumenta l’intensità della propria fase difensiva e, dopo una iniziale parità, accelera sfruttando al massimo quanto raccolto in seconda linea da Grebennikov e Christenson. Sul 9-12 esterno, Lorenzetti chiama time out ma è costretto a spenderne un altro quasi subito dopo (9-14) perché la rotazione di Juantorena in battuta continua a fare la differenza. L’allenatore trentino getta allora nella mischia anche Antonov per Urnaut e Solé per Van de Voorde, ma la tendenza sembrerebbe non invertirsi (13-17, 15-19). Nel momento più difficile, una fiammata nel segno di Stokr e di Oleg (ace) riaccende la speranza portando i gialloblù dal 18-21 al 22-22. Un’altra battuta punto, stavolta del rientrante Van de Voorde, illude Trento (24-23); Sokolov e Stankovic ribaltano nuovamente la situazione, dando ai cucinieri il 24-26 che li spinge sull’1-2.  
La Diatec Trentino prova a scuotersi nel quarto periodo, portandosi avanti 6-4 soprattutto grazie alle invenzioni di Giannelli, ma la Lube non si lascia sorprendere e torna subito sotto (8-8), prima di mettere la freccia con Sokolov e Kovar (9-11). Lorenzetti ridà fiducia ad Urnaut (di nuovo in campo per Antonov), ma il gap aumenta anche a causa di un paio di sbavature in ricostruita dei padroni di casa (11-14). Kovar prende le misure a Stokr (12-16); Trento reagisce ancora con Lanza sugli scudi (15-17 e poi 17-18). Juantorena però non ci sta e da solo scava un altro solco (18-21), Stokr gli risponde (21-21); Osmany realizza allora l’ace  del 21-23. I locali risalgono ancora con Pippo sul 24-24. Un muro di Solé vale il 26-25; servono cinque palle set per portare la contesa al tie break: decide una difesa di Giannelli e la ricostruita vincente di Antonov (rientrato al posto di Tine nel finale).
Nel tie break la Lube firma il primo allungo con Sokolov (1-5), Trento risponde sino al 4-5 (Lanza) ma poi deve cedere sotto i colpi di uno scatenato Sokolov (4-10, 5-12). La Lube espugna per la prima volta in questa stagione il PalaTrento: 7-15.

 


Siamo tristi per il risultato finale, ma non delusi perché abbiamo dato tutto quello che avevamo e la promessa che ci eravamo fatti alla vigilia di non mollare fino all’ultimo l’abbiamo mantenuta – ha dichiarato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Sotto pressione abbiamo commesso qualche errore di troppo in attacco, soffrendo troppo le loro variazioni in battuta. La situazione nella serie si è ovviamente complicata; in gara 3 ci attende un compito ancora più difficile ma con le spalle al muro dovremo provare a riprendere a giocare bene anche in trasferta. Abbiamo le possibilità per farlo”.
Domenica 7 maggio a Civitanova Marche gara 3 della serie, con fischio d’inizio alle ore 16.30: diretta RAI 3 e Radio Dolomiti.


Di seguito il tabellino di gara 2 di Finale Play Off Scudetto UnipolSai 2017, giocata questa sera al PalaTrento.

 

Diatec Trentino-Cucine Lube Civitanova 2-3
(31-33, 25-22, 24-26, 30-28, 7-15
)
DIATEC TRENTINO: Stokr 27, Urnaut 9, Van de Voorde 4, Giannelli 8, Lanza 14, Solé 8, Colaci (L); Antonov 5, Nelli, Mazzone D. 7, Mazzone T.. N.e. Burgsthaler, Blasi, Chiappa. All. Angelo Lorenzetti.
CUCINE LUBE: Candellaro 6, Christenson 4, Juantorena 25, Stankovic 15, Sokolov 20, Kovar 14, Grebennikov (L); Pesaresi, Cebulj, Cester. N.e. Kaliberda, Casadei, Corvetta. All. Gianlorenzo Blengini.
ARBITRI: Saltalippi di Perugia e Santi di Città di Castello (Perugia).
DURATA SET: 37’, 32’, 32’, 38’, 15’; tot. 2h e 34’.
NOTE: 3.974 spettatori, incasso di 72.600 euro. Diatec Trentino: 14 muri, 5 ace, 23 errori in battuta, 17 errori azione, 47% in attacco, 49% (24%) in ricezione. Cucine Lube: 13 muri, 7 ace, 25 errori in battuta, 9 errori azione, 50% in attacco, 64% (44%) in ricezione. Mvp Juantorena.
 

Nelle foto in allegato, scattate da Marco Trabalza, tre momenti del match odierno

(fonte Trentino Volley)

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