Superlega

Champions League, la Trentino Itas ancora fra le prime quattro d'Europa, a Berlino è bastato vincere due set

17.03.2022 02:15

Per la  seconda stagione consecutiva la Trentino Itas si conferma fra le migliori quattro squadre d’Europa, qualificandosi per la doppia semifinale di 2022 CEV Champions League - da giocare fra fine marzo ed inizio aprile contro l’eterna rivale Perugia. L’ennesimo grande traguardo di questa splendida annata agonistica, raggiunto per la settima volta dal Club gialloblù nella sua storia, è stato tagliato questa sera in Germania, risalendo la china in una situazione tecnica e ambientale non semplice e perdendo solo al tie break contro il Berlin Recycling Volleys; risultato che bastava per garantire la qualificazione, in virtù del successo in tre set ottenuto nella gara d’andata dello scorso 10 marzo.

 

Sotto 0-2 al cospetto dei padroni di casa, lanciatissimi e gasati dalla spinta dei 4.200 tifosi presenti alla Max Schmeling Halle, Kaziyski e compagni hanno offerto un’ulteriore prova di carattere e maturità, reagendo in maniera veemente nel terzo set (vinto a mani basse) e facendo loro anche il quarto combattutissimo set in quello che di fatto è stato il parziale che ha deciso l’intero doppio confronto. Trento lo ha fatto suo sfruttando al massimo la grande vena a rete di Michieletto (alla fine a segno 22 volte, con tre muri e cinque ace ed il 56% a rete) e dello stesso Kaziyski (15 punti col 48%), il muro di Podrascanin e la tenuta mentale dell’intera squadra, in cui ha brillato anche Pinali (17 con il 60% a rete e ben quattro block). Staccata la qualificazione grazie alla doppia rimonta, il tie break è diventato solo un momento di attesa ininfluente per i festeggiamenti finali, che Berlino si è aggiudicato come parziale consolazione.

 

La cronaca del match. La Trentino Itas si presenta in Germania con Lavia in gruppo ma ancora indisponibile, ragion per cui Lorenzetti conferma lo starting six già utilizzato nella partita d’andata: Sbertoli in regia, Pinali opposto, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro e Zenger libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Carle e Schott schiacciatori, Mote e Jendryk II centrali, Danani libero. L’avvio è equilibrato (3-3), poi Kaziyski attacca due volte out e Carle trova l’ace che vale il 3-6 interno, situazione che costringe i gialloblù a rifugiarsi nel primo time out discrezionale. Alla ripresa, la Trentino Itas agguanta subito la parità con Podrascanin (6-6), ma è una circostanza precaria perché Mote mura Pinali e ricaccia indietro i gialloblù (9-12). In seguito, Pinali restituisce il block subito, realizzandolo su Carle, e Kaziyski capitalizza una splendida azione difensiva dei suoi, trovando la parità a quota 16. Anche in questo caso i tedeschi accelerano di nuovo (17-20) con Patch e stavolta è lo spunto decisivo, perché poi Trento non riesce più a risalire la china (20-23) e chiude il primo set con un errore del sin lì perfetto Podrascanin (21-25).

 

Dopo il cambio di campo la formazione ospite mette subito in atto una rabbiosa reazione, guidata da Pinali (attacco e muro su Carle) e dagli errori dei locali. Sul 4-0 trentino, il gioco viene subito interrotto dai tedeschi, che alla ripresa riescono progressivamente a riavvicinarsi (6-4 e 9-8) grazie alla buona vena realizzativa di Schott e all’ace di Grankin. Nella parte centrale la squadra di Lorenzetti si disunisce, sbaglia molto ed offre il fianco al sorpasso degli arancioneri che fermano con grande attenzione Podrascanin al centro della rete, costringendolo anche all’errore diretto in primo tempo (11-14). Nel momento migliore, Berlino cala la tensione, sbaglia con Patch e Jendrik, consentendo ai gialloblù di tornare avanti 17-16. E’ però solo un attimo, perché poi la Trentino Itas torna a faticare in fase di cambiopalla sotto i colpi potenti del servizio avversario (17-21). Due ace in fila di Michieletto riportano sotto i suoi (21-22), ma è l’ultimo sussulto, perché poi il parziale torna ad essere tutto di marca avversaria grazie a Carle e Patch (22-25).

La Trentino Itas non si arrende e nel terzo periodo riparte come se nulla fosse (3-0 e 6-1), grazie a Kaziyski, Lisinac e Pinali. Lo stesso opposto si scatena e punge anche da seconda linea (10-3); Berlino prova a rialzare la testa (10-5), ma poi subisce un nuovo break che stavolta porta la firma di Michieletto (15-5). I tedeschi provvedono ad una ampia girandola di cambi, senza però riavvicinarsi minimamente agli avversari (20-7) e lasciando in fretta spazio agli ospiti verso il quarto set che arriva sul 25-9.

 

La contesa torna ad essere combattuta nel quarto set (4-5), con Berlino che riporta in campo tutti i propri titolari e che con Jendrik (ace) accelera sul 4-7 (time out Lorenzetti). Al rientro in campo Trento soffre ma torna in auge (10-11) ed inizia a lottare col coltello fra i denti, approfittando anche della tensione che attanaglia le braccia degli avversari, fallosissimi in battuta e fallosi a rete (19-17). La zampata di Michieletto (ace) e Kaziyski, garantisce un ulteriore allungo (23-21) e fa volare i gialloblù in semifinale, già sul 25-21.

 

Il tie break diventa un piacevole dovere per la Trentino Itas, che la squadra affronta con Cavuto e D’Heer in campo sin dal primo scambio al posto di Kaziyski e Lisinac. I gialloblù restano avanti sino al 9-8, poi subiscono il break di Berlino che si impone per 13-15, ma questa è sicuramente la sconfitta più dolce dell’intera stagione.

 

“Siamo ovviamente felici, perché raggiungere l’obiettivo di restare fra le prime quattro squadre della Champions League era tutt’altro che semplice – ha spiegato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – . Sapevamo che questa partita sarebbe stata molto difficile; sono stati bravi i giocatori a risalire la china dopo essere andati sotto 0-2. A questo gruppo ho fatto spesso i complimenti, ma in questo caso devo anche ricordare che nei primi due set ci siamo fatti prendere un po’ troppo dalla tensione e ci siamo risvegliati solo quando abbiamo tastato con mano il pericolo di andare a giocarci tutto nel golden set. Non c’è più tanto tempo per farlo, ma su questo aspetto dovremo crescere ancora da qui fino alla fine della stagione”.

Prima della semifinale di 2022 CEV Champions League con Perugia (prima sfida in Umbria il 30° 31 marzo, ritorno a Trento il 6 o 7 aprile), l’Itas Trentino tornerà a dedicarsi al campionato di SuperLega; domenica 20 marzo i gialloblù saranno di scena a Cisterna di Latina per giocare l’ultima gara di regular season, mentre sette giorni dopo faranno il loro esordio nei Play Off Scudetto giocando gara 1 dei quarti di finale alla BLM Group Arena.

 

 

Di seguito il tabellino della gara di ritorno dei quarti di finale di 2022 CEV Champions League giocata questa sera alla Max Schmeling Halle di Berlino.

 

Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 3-2

(25-21, 25-22, 9-25, 21-25, 15-13)

BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Schott 6, Mote 11, Patch 12, Carle 18, Jendryk II 10, Grankin 5, Danani (L); Sotola 4, Tuia 1, Kessel, West, Kowalski. N.e. All. Cedric Enard.

TRENTINO ITAS: Michieletto 22, Lisinac 7, Pinali 17, Kaziyski 15, Podrascanin 9, Sbertoli, Zenger (L); D’Heer 2, Cavuto 2, De Angelis, Sperotto, Albergati. All. Angelo Lorenzetti.

ARBITRI: Pop di Galati (Romania) e Strandson di Tallin (Estonia)

 

DURATA SET: 25’, 29’, 19’, 27’, 18’; tot 1h e 58’.

NOTE: 4.200 spettatori. Berling Recycling Volleys: 6 muri, 7 ace, 21 errori in battuta, 10 errori azione, 45% in attacco, 43% (22%) in ricezione. Trentino Itas: 13 muri, 8 ace, 19 errori in battuta, 7 errori azione, 56% in attacco, 30% (14%) in ricezione. Mvp Carle.

 

 

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