Regionali

Ed ora, con 11 squadre in D femminile, cosa accadrà? In arrivo c'è un filotto di ripescaggi?

27.05.2018 02:18

 

di Nicola Baldo

 

Ed ora cosa accadrà in serie D femminile? L'undicesima squadra avente diritto a partecipare alla serie D in rosa 2017/2018 è, quindi, il Volley Valle dei Laghi. Ma resterà un campionato ad 11 squadre senza più i sestetti giovanili?

 

Difficile, onestamente. Anche perché 11 o 12 squadre non cambia il numero di giornate del campionato da disegnare, cambia che ci sarà o meno il turno di riposo. Ok, ma allora in caso di un ripescaggio in serie D femminile, chi è in pole position?

 

Lo chiediamo ai regolamenti federali: le Indizioni dei campionati regionali demandano alle “Norme generali dei campionati 2017/2018” e le Norme generali demandano al “Regolamento gare”. E cosa dice il “Regolamento gare” pubblicato sul sito internet della Fipav nazionale sul tema?

 

Ecco, di seguito, il copia/incolla di quanto previsto in tema di ripescaggi sul Regolamento Gare, all'articolo 11, punto 5.

 

  1. Il ripescaggio si effettua ammettendo a partecipare al campionato carente, su loro domanda e salva contraria espressa deroga del Consiglio Federale, nell’ordine:

    a) le squadre di serie superiore che non si iscrivono al campionato a cui hanno diritto e chiedono l’ammissione ad un campionato inferiore, secondo quanto stabilito dalle circolari di indizione dei campionati;

    b) le squadre retrocesse e classificatesi nella prima posizione di classifica prevista nelle retrocessioni;

    c) le squadre della serie inferiore classificatesi nella prima posizione di classifica dopo le squadre promosse;

    d) le squadre retrocesse e classificatesi nella seconda posizione di classifica prevista nelle retrocessioni;

    e) le squadre della serie inferiore classificatesi nella seconda posizione di classifica dopo le

    squadre promosse;

    f) così di seguito fino ad esaurimento delle società aventi diritto.

 

Fermo restando, quindi, che tutte le serie A e B della Regione si iscrivano regolarmente e ad oggi non vi sono dubbi, il punto b parlando di “squadre retrocesse nella prima posizione” sembra parlare del RotalVolley. Retrocessa nel corso dei playoff/out di spareggio. Se le rotaliane dovessero rifiutare il ripescaggio, restando in Prima divisione femminile, a quel punto toccherà al Silandro avere la possibilità di essere ripescata. Ed a quel punto, in teoria, toccherà alla Pallavolo Lizzana (retrocessa come ultima in D) ed alle terze classificate della Prima divisione trentina ed altoatesina. 

 

Anche perché un ripescaggio delle retrocesse in serie D vorrà dire, giocoforza, anche un ripescaggio dalla Seconda in Prima e dalla Terza in Seconda. Così da mantenere con numero pari anche nei tre campionati provinciali.

 

Intanto, di seguito, ecco l'organico della serie D femminile 2018/2019 delle aventi diritto, in attesa che la Fipav del Trentino decida ufficialmente sul ripescaggio o meno della 12esima squadra mancante.

 

Neruda Volley Bolzano (retrocessa dalla C)

Ausugum Ossicolor (retrocessa dalla C)

Lagaris Volley Rovereto (retrocessa dalla C)

Val di Non Predaia (confermata)

Ssv Brixen (confermata)

C9 Arco Riva (confermata)

Usd San Giorgio (confermata)

Solteri Volley (vincitrice Prima divisione trentina)

Asv Tramin Termeno (vincitrice Prima divisione altoatesina)

Più Volley Bolzano (confermata dopo i playoff/out con la D)

Volley Valle dei Laghi (confermata dopo i playoff/out con la D)

 

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