Senza parole, solamente un dolore enorme....

di Nicola Baldo

No, no, no. Possiamo cercarlo per ore e per giorni, ma un perché a questa cosa non si potrà mai trovare. Non c'è un perché al pugno nello stomaco, alle lacrime, al dolore che in tantissimi avvertono oggi nel dover vedere che Mauretto non c'è più.

Una brutta malattia, nel giro di poco tempo, ha minato la salute di un uomo semplicemente meraviglioso. Prendendo in mano il dizionario d'italiano alla voce “passione per la pallavolo” troviamo e troveremo sempre la sua foto, il nome di Mauro Broilo. Classe 1969, residente a Pergine Valsugana ed impiegato alle Cantine Ferrari, ex giocatore della gloriosa Virtus Trento, dell'Argentario Calisio e dell'Anaune e poi allenatore e dirigente fra Basilisco, Anaune, Molveno ed Agsat Coredo.

Ma, al netto di carriera e statistiche, Mauretto era un gigante soprattutto a livello umano. Era, pardon, è e sempre sarà, l'esempio di cosa voglia dire essere appassionato di questo sport. Una persona solare, sempre disponibile, capace di trovare sempre il lato migliore di ogni situazione ed in quest'ultimo periodo capace di affrontare a testa altissima l'ultima fase della malattia. Ai tornei estivi l'immagine di te sorridente era una costante. Tante le foto, i momenti nelle mente di tanti in questo momento, le pizze post partita, le chiacchierate di volley e non solo....

Grazie Mauro, averti conosciuto è stato un dono. Davvero, facciamo ancora fatica a credere che tutto questo sia vero, che tu adesso sia arrivato lassù a chiedere "Scusate c'è un campo da volley da queste parti che organizziamo una partitina?". 

In segno di lutto e di rispetto questo sito internet non sarà aggiornato nella giornata di oggi ed in quella di giovedì, giorno dell'ultimo saluto, fissato alle 11 al Cimitero di Trento.

Buon viaggio Mauro, resterai per sempre nei nostri cuori.