Varie

Corona virus, il punto della situazione: Veneto, Lombardia ed Emilia bloccano tutto, verso lo stop anche per la Delta

23.02.2020 23:07

 

di Nicola Baldo

 

Prima regola: niente panico e nessuna psicosi. Seconda regola: informarsi da chi davvero conosce la materia, in primis medici ed immunologi. Terza regola: procedere con calma, un passo alla volta e si tornerà a breve alla normalità.

 

L'arrivo anche in Italia del Corona virus ha stravolto, inevitabilmente, anche il nostro mondo, quello della pallavolo. Cerchiamo allora di fare il punto della situazione, senza però farsi prendere dal panico.

 

Per ulteriori informazioni sul Corona virus in sé cliccate QUI nello speciale del Ministero della Salute

 

Cliccate QUI invece per leggere gli effetti del Corona virus secondo gli esperti

 

FERMO QUASI TUTTO IL VOLLEY NEL NORD ITALIA

Nella giornata di sabato alcuni gironi, domenica tutta l'attività per quel che riguarda la Lombardia. Tutto il weekend senza volley e blocco dei campionati confermato fino al prossimo fine settimana, fino a domenica 1 marzo compresa, invece, per il Veneto. Nel weekend che sta andando in soffitta tutte le partite ferme in Piemonte. In Friuli Venezia Giulia sono state sospese due partite regionali, considerate “a rischio”. E da noi, come sappiamo bene, tutto fermo: niente partite ufficiali da sabato fino a martedì 25 febbraio. In questo fine settimana la pallavolo nel nord Italia non si è praticamente giocata.

 

E NEL PROSSIMO WEEKEND?

Come detto nelle righe precedenti il Veneto ha già fermato tutta l'attività regionale fino a domenica 1 marzo. Anche l'Emilia Romagna ha bloccato fino a domenica 1 marzo ogni partita del volley regionale. La Lombardia, regione più colpita da questi focolai, molto probabilmente farà altrettanto a breve. Decisioni che vogliono evitare di creare nuove occasioni di assemblamenti di persone al chiuso, dove il virus potrebbe facilmente diffondersi. La Federazione trentina, anche sulla base di quello che deciderà la Provincia, nelle prossime ore deciderà se sospendere o meno anche tutte le partite in programma nel prossimo weekend, del 29 febbraio e 1 marzo. Aspettiamoci comunicazioni ufficiali nelle prossime ore, ma quella che il blocco delle partite continui è una delle possibilità sul piatto.

 

COSA HA DECISO LA PROVINCIA DI TRENTO

Di base Piazza Dante ha deciso di chiudere l'Università per tutta la settimana e nella giornata di lunedì potrebbe estendere questo stop anche agli asili nido ed alle scuole di ogni ordine e grado. Questo comporterebbe, ovviamente, soprattutto delle problematiche per gli allenamenti delle nostre società, visto che la stragrande maggioranza delle attività si svolgono in palestre scolastiche.

 

GLI ALLENAMENTI: SI POSSONO FARE O NO?

Non possono essere né la Federazione né la Provincia, ovviamente, ad indicare alle singole società se possono o non possono allenarsi. Il primo passo è contattare il proprio Comune per capire se l'ordinanza di chiusura delle scuole varrà anche per l'utilizzo della palestra da parte delle associazioni sportive. Questo, ovviamente, anche per le strutture che non sono scolastiche ma comunque di proprietà comunali, come palazzetti ad esempio. E nel caso di un ok all'utilizzo delle strutture, allora, concordare comportamenti e modalità di utilizzo soprattutto di docce e servizi igienici, che dovranno giocoforza essere spesso puliti ed igienizzati.

 

LA SERIE B VICINA AD UN NUOVO STOP

Nel prossimo fine settimana, per quel che concerne il volley nazionale di serie B, sono in programma due match interni in serie B (Metallsider-Volley Treviso e Lagaris-Venpa Padova), in B1 femminile i match interni di Volano ed Ata contro Ostiano e Vivigas Verona con l'Argentario impegnata in Lombardia a Volta Mantovana. Mentre in B2 femminile il Marzola ospiterà il Noventa Vicentina ed il Neruda ospita lo Spakka Volley Verona, con il Lagaris Volley invece in trasferta ad Orgiano. Nei prossimi giorni la Federazione nazionale deciderà se, come sembra, fermare o meno le partite di campionato dei gironi lombardo-veneti anche nel prossimo weekend. 

 

GIOCARE A PORTE CHIUSE? POSSIBILE... 

Nelle ultime ore una possibilità è stata ventilata da diverse parti. Ovvero quella, al netto delle possibilità di utilizzo degli impianti e dell'utilizzo di docce e servizi, di giocare a porte chiuse. Ovvero senza pubblico, con in palestra solamente le persone iscritte al Camp3, l'arbitro, il segnapunti e nessun altro. Una soluzione per evitare grandi afflussi di persone al chiuso ma, comunque, almeno 20/25 persone in una palestra per giocare una partita si ritroverebbero. E quindi si sarebbe, comunque, punto ed a capo. Ma un esempio arriverà a breve: la partita di Europa League fra Fc Internazionale Milano e Ludogorets, in programma giovedì, non si dovrebbe rinviare bensì giocare a porte chiuse a San Siro. Con, fra campo e produzione tv, ben più di 20/25 persone presenti, quindi... 

 

RINVIATA A MILANO LA COPPA CEV, LUNEDI LE LEGHE DECIDONO PER IL BLOCCO DELLA SERIE A MASCHILE E FEMMINILE

La Cev ha rinviato, su sollecitazione della Regione Lombardia che ha vietato ogni manifestazione in settimana, la partita di Coppa Cev fra Allianz Milano ed il Saaremaa Vc in programma nel capoluogo lombardo mercoledi 26 febbraio. In una intervista ai giornali lombardi, intanto, il presidente della Lega serie A femminile Mauro Fabris ha annunciato che "stiamo concordando con la Federazione la decisione che dovrebbe diventare definitiva in serata, dopo le partite che si sono giocate, o, al più tardi, nella mattinata di domani (lunedi, ndr). Il Cda si è riunito stamattina ed è unanime la posizione di sospendere i campionati di serie A1 e A2 femminili". Clicca QUI per leggere l'intervista a Mauro Fabris. Appena questo blocco diventerà ufficiale salterà, quindi, la partita interna della Delta Informatica Trentino, in programma domenica 1 marzo a Sanbapolis contro Martignacco. 

Su questo tema anche la Lega maschile sta valutando il da farsi e sospendere i campionati di SuperLega e di serie A3 è una delle possibilità sul piatto. 

 

 

 

 

Commenti

Soverato espugnata dopo cinque set di battaglia: gran rimonta finale della Delta Informatica, da 8-13 a 15-13
La pallavolo italiana si ferma per il Corona virus: fino a domenica non gioca nessuno, dalla A1 ai giovanili