Under 15 Junior: Dolasiana-Bolghera si rigioca, la Corte Sportiva d'Appello accoglie il ricorso degli arancioni
di Nicola Baldo
La partita di Under 15 Junior Dolasiana-Bolghera si deve rigiocare. Con una sentenza pubblicata questa mattina sul sito internet della Federazione Pallavolo del Veneto la Csa, la Corte Sportiva di Appello della Federvolley ha accolto il ricorso presentato dal Bolghera.
Riassunto della vicenda: la partita di Under 15 Junior non si disputò in quanto alla squadra ospite, che si rifiutava di inserire il dato delle email personali delle giocatrici nelle autocertificazioni, non fu permesso l'accesso. A causa, appunto, delle autocertificazioni non complete.
Cosa dice, in sintesi, la sentenza? La prima cosa che dice è che il Covid Manager non deve, di fatto, controllare le autocertificazioni ma solo ritirarle ed il loro contenuto sarà, di fatto, controllato un domani nel caso succeda qualcosa. Si legge nella sentenza, infatti che "Ne consegue che, l'interpretazione positiva che sempre deve guidare il decisore, l'interprete e il fruitore della norma, lascia intendere che il Covid Manager, al di fuori dell'ipotesi di inesistenza della documentazione di autocerficazione utile al contat tracking, senza la quale è automatica l'impossibilità di accedere all'impianto da parte di un gruppo squadra, nelle altre ipotesi, ovvero di documentazione presentata, debba poter consentire di accedere all'impianto, fatta salva la verifica del contenuto minimo di tali autocertificazioni".
E ancora: Infine, sotto il peculiare aspetto di dati personali di soggetti minorenni, FIPAV chiarisce che Il contact tracking è utile alle autorità competenti per contattare tutti i soggetti coinvolti in un contatto con un caso di positività. Pertanto, se il numero inserito, permette di raggiungere (direttamente o indirettamente) i soggetti si presume possa essere inserito anche il solo numero del dirigente o dell’allenatore. Rimane implicita la necessità di agevolare il più possibile le operazioni di chi deve tracciare i contatti e quindi, ove nulla osta, è opportuno inserire i contatti diretti.
Una sentenza questa che farà, inevitabilmente, giurisprudenza. Creando un precedente, in quanto d'ora in poi basterà compilare con le informazioni di base una autocertificazione per poter giocare, senza numeri di telefono o email se non quelle di dirigenti, contatti societari e pubblico.
La Corte ha così imposto la ripetizione della partita e la cancellazione della multa di 150 euro al Bolghera. Nessuna sanzione alla Dolasiana, il cui comportamento è stato evidenziato come "scevra di ogni profilo doloso e, verosimilmente, portata ad una eccessivamente rigorosa interpretazione della normativa emergenziale".
Ma ora cosa succederà con il campionato Under 15 Junior?
Si andrà avanti con gironi e calendari così come pubblicati finora oppure il risultato sul campo di Dolasiana-Bolghera cambierà la classifica avulsa e, di conseguenza, anche gironi e calendari della seconda fase?
Alla Fipav l'ardua sentenza.
E se si andasse anche via giustizia ordinaria?
A questo punto, forte di questa sentenza, la società arancione di Trento sud potrebbe - condizionale ovviamente d'obbligo - provare a ricorrere anche per vie legali nella giustizia ordinaria. Lo farà?
Clicca QUI per leggere tutta la sentenza
Commenti