Superlega

Gara-1 di finale scudetto live: l'Itas Trentino si impone in quattro set tiratissimi e mette il primo mattoncino tricolore

 

Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova Marche 3-1

(25-23, 23-25, 25-23, 25-17)

 

In avvio i sestetti sono quelli confermati dalle semifinali.

 

Trento con Sbertoli in palleggio, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto posto-4, Lisinac e Podrascanin centrali con Laurenzano libero.

 

Civitanova Marche risponde con capitan De Cecco in cabina di regia, Zaytsev opposto ricevente, Yant e Nikolov schiacciatori, Anzani e Chinenyeze centrali con Balaso libero.

 

PRIMO SET

Subito due ace, di Michieletto e Sbertoli, per il 4-2 Itas. Kaziyski alterna colpi diversi con grande esperienza, Sbertoli chiude molto il gioco con i primi tempi dei suoi serbi mentre De Cecco chiama in causa in pipe Yant: 9-8. L'errore di Nikolov regala l'11-8 a Trento e costringe Blengini a spendere un time-out discrezionale, Yant riavvicina i cucinieri (11-10) finché Podrascanin non mura Zaytsev per il 15-12 a favore dei padroni di casa. Nuovo time-out dei marchigiani sul 17-13 per Trento dopo un errore di Anzani. Un fallo di doppia in palleggio fischiato ai padroni di casa spinge la Lube a meno 3 (20-17), Sbertoli chiude sempre il gioco ma optando ora anche per qualche pipe e quella di Michieletto vale il 21-17. Kaziyski attacca out ed è 22-20 per l'Itas, Nikolov realizza la ricostruzione che porta il punteggio sul 22-21 e Lorenzetti per la prima volta in questa finale scudetto ferma il gioco. Al ritorno in campo primo tempo di Podrascanin (23-21) ma ancora Nikolov risponde e quando Anzani pesca l'ace allora si torna in parità: 23-23. Mani-out di Michieletto per il 24-23 con Trento che difende poi l'attacco di Nikolov e chiude con la palletta di Lavia che trova impreparata la difesa marchigiana.

 

SECONDO SET

Il secondo parziale si apre ancora nel segno dell'Itas, con il muro del 5-2 di Podrascanin su Yant. Sul 7-5 fuori Lisinac, non al meglio dopo una leggera scavigliata accusata ricadendo da un muro, e dentro il belga D'Heer, il muro di Anzani poi su Lavia riporta la contesa in parità sul 7-7. Si battaglia (10 pari), Kaziyski mura Nikolov mentre Balaso compie due difese assurde su altrettanti attacchi di Trento: 13-13. L'attacco out di Zaytsev, confermato anche dal video check, permette all'Itas di allungare sul 17-14, prima che due errori consecutivi di Lavia in pipe non permettano alla Lube di agganciare il punteggio sul 18 pari. Costringendo Lorenzetti a spendere un time-out discrezionale. Il sorpasso marchigiano arriva sul 19-20 complice l'ace di Nikolov seguito a ruota da un erroraccio in attacco di Kaziyski per il 19-21 e nuovo time-out di Lorenzetti. Errore in battuta di Michieletto per il 20-22 subito imitato da Garcia e dal neo entrato Dzavoronok (21-23), Lavia mette palla a terra (22-23). Yant fa 22-24 bucando il muro trentino: D'Heer annulla la prima palla set marchigiana ma Nikolov capitalizza al massimo la seconda palla set, trovando il mani-out del 23-25 conclusivo.

 

TERZO SET

Immediata richiesta di time-out per l'Itas Trentino appena Anzani stampa il muro del 2-5, con una partenza sprint degli ospiti. Trento riesce a reagire e sul 6-6 si torna in parità, Nikolov picchia forte forte ma Kaziyski non è da meno: 8-10 che diventa 8-11 con secondo time-out discrezionale di Lorenzetti dopo uno scaldabagno tirato da Yant in posto-5. Sì avete letto bene, dalla seconda linea saltando da posto-5. La nuova parità è servita quando Lavia blocca a muro (11-11) un attacco di Nikolov, stavolta è Blengini a fermare le operazioni, prima che il Video Check dia ragione a Trento e Sbertoli non piazzi l'ace del sorpasso: 14-13. Anche Blengini esaurisce così i propri time-out discrezionali, ambedue le panchine non potranno più fermare il gioco nella seconda metà del set se non con il video check. De Cecco sbaglia due cose nel giro di pochi secondi, prima la battuta poi manda al massacro Yant contro il muro composto di Kaziyski e D'Heer: 16-14. Zaytsev accorcia subito ma è ancora Nikolov, risolvendo uno scambio molto confuso, a siglare la parità sul 17-17. Kaziyski prima disfa e poi fa (20 pari), De Cecco sciorina la magia sul 21-22 con una palla al centro in ricostruzione che Trento non si aspettava. Lavia sigla il 22 pari e negli ultimi, decisivi, scambi Kaziyski si guadagna il 24-23 con un diagonale a tutto braccio ed alla prima occasione per chiudere l'Itas la coglie con Dzavornok che trova il mani out del 25-23.

 

QUARTO SET

Inizio molto combattuto ed equilibrato anche nel quarto set: 9-9. L'equilibrio la fa da padrone (12-11), finché in cattedra non sale Kaziyski che realizza il break del 14-12. Il turno in battuta di D'Heer permette a Podrascanin di realizzare il 16-13, dentro Diamantini per Anzani ma i dolomitici si tengono stretto questo piccolo margine di vantaggio (17-15). Che diventa 18-15 quando Michieletto scarica tutto il suo braccione sinistro costringendo al secondo ed ultimo time-out discrezionale la panchina marchigiana. Zaytsev spara out ma è Kaziyski al servizio a spedire Trento in orbita: ace del 20-15, Nikolov spara out ed il margine di vantaggio dell'Itas vola a +6: 21-15. Un margine più che rassicurante, perché l'Itas non sbaglia più niente (23-16 con muro di Lavia su Gabi Garcia) e va a sigillare così questa prima partita della serie scudetto.

 

 

Gara-2 sarà la sera del 4 maggio a Civitanova Marche, domenica 7 marzo a Trento la terza partita. 

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