Regionali

C maschile: è braccio di ferro fra Fipav e C9 Arco Riva sulla semifinale contro l'Itas Trentino

16.06.2021 23:46

 

di Nicola Baldo

 

Il C9 Arco Riva contro la Fipav del Trentino. Con tanto di istanza presentata dal C9 (società espressione del presidente federale regionale e nella quale milita, in qualità di giocatore, l'ex presidente federale regionale) per evitare, sabato, di giocare la semifinale della serie C maschile a Trento contro l'Itas Trentino. O, meglio, per giocare la semifinale in gara secca che metterà in palio l'accesso alla finalissima sì nella giornata di sabato bensì ad Arco e non nel capoluogo. Istanza però respinta dalla Federvolley regionale. 

 

Il perché è presto detto, ovvero un braccio di ferro con la Fipav sull'interpretazione di quanto scritto nella Formula di svolgimento del massimo campionato regionale maschile. La semifinale, infatti, si giocherebbe fra la seconda e la terza classificata in casa della seconda, sempre secondo la classifica avulsa (leggi QUI la formula di svolgimento) e nella sua istanza, che trovate al link sottostante, il C9 argomenta tutti i calcoli secondo cui toccherebbe alla società gardesana il fattore campo a favore.

 

Nocciolo della questione, come detto, l'interpretazione regolamentare. Il C9 asserisce che, dovendo usare come scritto nella Formula di svolgimento la classifica avulsa, sono loro a poter contare sul secondo posto. La Fipav ha invece risposto, in sintesi, che essendo la C maschile un unico campionato su più fasi allora conta, come regolamento nazionale impone, il numero di vittorie come prima discriminante in caso di parità di punti. Ed in questo aspetto sarebbe davanti la Trentino Volley come numero di vittorie ottenute.

 

Clicca QUI per leggere l'istanza presentata dal C9 Arco Riva.

 

Di seguito la risposta negativa della Fipav.

Ribadisco che il nostro Campionato di serie C è sviluppato in un solo girone, che si divide poi nelle varie fasi per rendere più stimolante il campionato, pertanto la classifica avulsa non tiene conto solo dell'articolo 43 da voi citato:
miglior posizione nella classifica del girone;
miglior quoziente ottenuto dividendo i punti conquistati in classifica per il numero di gare disputate;
miglior quoziente set tra i set vinti e quelli perduti;
Miglior quoziente punti tra i punti realizzati e i punti subiti;
sorteggio.
ma anche dell'articolo 42, come ampiamente spiegato:

In caso che due o più squadre risultino a pari punti in classifica, la graduatoria viene stabilita, in ordine prioritario:
1 – in base al maggior numero di gare vinte;
2 – in base al miglior quoziente set;
3 – in base al miglior quoziente punti;
4 – risultato degli incontri diretti tra le squadre a pari punti.
Riteniamo pertanto che la nostra valutazione sia corretta.
Commissione gare

 

Incassato il no della Federazione regionale, se il C9 vuole andare avanti ed avere ragione dovrebbe presentare subito un ricorso alla Corte di Appello Sportiva con richiesta di sospensiva della partita in questione. Altrimenti, vista la risposta negativa, sabato si giocherà questa semifinale a Trento mentre l'altra semifinale, quella in programma fra Brenta Volley ed Us Villazzano si disputerà a Tione. 

 

Nella foto la squadra del C9 Arco Riva di serie C

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