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L'Itas al lavoro: fra la corte a Sbertoli, i possibili ritorni di Codarin e Cavuto ed un libero straniero

19.05.2021 03:04

 

di Nicola Baldo

 

Dire che l'Itas Trentino chiamata a scendere in campo nella stagione 2021/2022 sarà molto diversa rispetto a quella che lo scorso 1 maggio ha concluso l'attuale annata sportiva è dire una grande ovvietà ormai. Per la società di via Trener è il tempo di grandi cambiamenti, in primis a livello societario, dove Diego Mosna è pronto a farsi da parte come presidente ma si è in attesa di capire se davvero qualcuno potrà prenderne il suo posto al timone. Un Diego Mosna che rimarrà azionista di maggioranza ma che dovrebbe supportare, a titolo personale, anche il Calcio Trento ormai prossimo al ritorno in serie C dopo decenni d'attesa. Con, sullo sfondo, che ciclicamente ritorna come discorso più o meno da bar, l'idea della polisportiva di alto livello che unisce lo sport professionistico della nostra provincia. Almeno in alcuni ambiti, che vanno dal marketing alla ricerca di sponsor nazionali ed internazionali.

 

Al netto di quello che accadrà nella stanza dei bottoni di via Trener, a livello di squadra ad oggi le certezze sono poche. O, meglio, sono tante per quel che riguarda le cessioni, meno per gli eventuali volti nuovi, ma si sta comunque lavorando.

 

LE CESSIONI

Praticamente certe quelle di tutti i big: Giannelli a Perugia, Abdel-Aziz e Rossini a Modena, Lucarelli destinato da mesi a Civitanova con cui ha un accordo, Lisinac in corsa con Holt per vestire la maglia di Piacenza, Kooy attualmente è sul mercato. In uscita anche alcuni giocatori della panchina, come il palleggiatore Sperotto e l'opposto Andrea Argenta.

 

GLI ACQUISTI SOLAMENTE DA UFFICIALIZZARE

Sono concentrati in posto-4, dove Matey Kaziyski e Daniele Lavia sono virtualmente da settimane giocatori dell'Itas Trentino.

 

CABINA DI REGIA: PIACE SBERTOLI

Per sostituire Simone Giannelli, passato a Perugia, ai piedi del Monte Bondone il preferito è Riccardo Sbertoli. Domenica 23 maggio, curiosamente nello stesso giorno in cui 21 anni fa fu fondata Trentino Volley, il palleggiatore dell'Allianz Milano compirà 23 anni. Il preferito a Trento per la cabina di regia sarebbe lui e si lavora per portarlo nella Città del Concilio dove Sbertoli, in realtà, ha già vinto. Correva l'anno 2012, il giovanissimo Riccardo allora 14enne da schiacciatore delle giovanili della Powervolley Milano vinse a Trento il titolo di Mvp del “Memorial Mikael Brugnara”, torneo Under 14 organizzato dai Miners dell'Argentario Calisio Volley diventato per la sua categoria uno dei più importanti in Italia ormai. Se poi si riuscirà a strappare Sbertoli da Milano lo si capirà nei prossimi giorni, ma il preferito nell'era post Giannelli è il palleggiatore meneghino e non Dragan Travica.

 

OPPOSTO

L'ipotesi più calda e stuzzicante riguarda quello scambio di cui si parla da settimane. Ovvero quello che vedrebbe Ricardo Lucarelli a Civitanova Marche e Kamil Rychlicki ai piedi del Monte Bondone. Uno scambio non facilissimo da concludere ma sempre sul piatto, anche perché Lucarelli ha rifiutato ogni altra possibile destinazione volendo fortemente e solamente vestire la maglia della Lube. Se questo scambio andrà in porto come secondo opposto si punterà su un giovane straniero da far crescere.

 

SCHIACCIATORI

Fermo restando l'incedibilità di Alessandro Michieletto e gli arrivi, ormai solamente da annunciare, di Matey Kaziyski e Daniele Lavia, per chiudere il pacchetto dei posto-4 si sta valutando il possibile ritorno di Oreste Cavuto dal prestito a Cisterna nell'ultima stagione. Negli ultimi giorni era girata anche la chiacchiera di una possibile permanenza di Dick Kooy, in realtà questa ipotesi sarebbe percorribile solamente nel caso di una improvvisa e ad oggi non pronosticabile virata sul mercato che contempli la cessione precoce di Daniele Lavia. Cessione che l'Itas non ha alcuna intenzione di fare, puntando molto sull'ex posto-4 di Modena. Che, dettaglio di non secondo piano, potrebbe alternarsi in campo liberamente con Michieletto visto che entrambi sono Under con cambi continui non conteggiati nelle sei sostituzioni tradizionali a disposizione in ogni set.

 

CENTRALI

La permanenza di Marko Podrascanin e la promozione a titolare di Lorenzo Cortesia sembrano ormai cosa fatta. Come terzo centrale ci sono varie ipotesi, ma la principale vede il ritorno dal prestito a Cuneo in A2 di Lorenzo Codarin.

 

LIBERO

Potendo contare su tre o quattro italiani in campo (palleggiatore, centrale ed almeno uno schiacciatore se non due) per il ruolo di libero si sta sondando il mercato straniero. Non è un mistero che da tempo a Lorenzetti piacesse il libero argentino Santiago Danani (classe 1995), ormai ex Padova, ma il problema è che ha firmato a Berlino circa un mese fa, a fine aprile. Se non si dovesse riuscire a liberare e riportare subito in Italia Danani allora si guarderà sempre al mercato straniero.

 

SETTORE GIOVANILE

Così come la prima squadra, anche la “cantera” trentina dovrà subire dei tagli. È concreta la possibilità di rinuncia alla serie A3, qualche ipotesi per creare una giovanissima squadra di serie B c'è ma è più facile che si opti per fare un settore giovanile “molto tranquillo” con la serie C regionale come massima espressione. Tant'è che radio mercato segnala come sul mercato allenatori pronto a lasciare Trento vi sia anche Francesco Conci, tecnico pluriscudettato a livello giovanile, responsabile tecnico e coach della A3 in questi ultimi due anni.

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