B1 femminile

Terzo stop consecutivo per la Walliance Ata: una buona Pedrotti non basta, è ko contro la Carinatese

23.04.2018 12:49

 

di Nicola Baldo

 

Prosegue il digiuno post-pasquale per la Walliance Ata, alle prese con un periodo privo di risultati negativi. Ininfluente per una classifica ormai tranquilla da mesi, ma arriva comunque la terza sconfitta consecutiva.

 

CARINATESE-WALLIANCE ATA 3-0

(25-14, 32-30, 25-21)

EZZELINA CARINATESE: Menganziol, Tartaglia 14, Massarotto 5, Comunello 20, Zonta 14, Pizzolato 14, Morra (L); Pedron. Ne: Marostica, Zarpellon, Nepitali, Tomasi, Gemignani (L). Allenatore: Mauro Marchetti.

WALLIANCE ATA: Bortoli 2 (1att + 1ace), Pedrotti 7 (5att + 1m + 1ace), Bottura 10 (10att), Paoloni 11 (11att), Tasholli, Eccel (L); Scannavacca (L), Zapryanova 1 (1att), Ferrari, Giacomuzzi, Testasecca 2 (2att). Allenatore: Marco Mongera.

ARBITRI: Falavigna e Bosio di Modena

DURATA SET: 22', 37', 25'.

NOTE- Ezzelina Carinatese: 6 ace, 8 muri, 4 errori in battuta, 9 errori in attacco.

Walliance Ata: 2 ace, 4 muri, 6 errori in battuta, 4 errori in attacco.

 

Un momento, insomma, nel quale le motivazioni non sono al massimo in casa Walliance Ata. E lo si è visto anche a San Zenone degli Ezzelini. Perché in terra trevigiana le bianconere ci mettono un set e spiccioli ad entrare in partita, contro una squadra che domenica pomeriggio o sabato prossimo avrebbe staccato il biglietto della matematica salvezza ormai in tasca. Eppure alla fine vince la squadra che ha voluto di più il successo, che l'ha cercato, quella meno “seduta” in questa fase della stagione. Certo, ormai la Walliance è salva da tempo immemore, ma sarebbe anche brutto chiudere questa stagione comunque positiva con un filotto di sconfitte. Ed il fatto di dover affrontare ora due squadre di prima fascia come Anthea Volley Vicenza e la capolista Talmassons in lotta per il primo posto finale, non è certo positivo. Contro l'Ezzelina “Chicca” Pedrotti è la più concreta delle sue nel trio di palla alta, chiudendo con 7 punti in saccoccia ed il 33% di palloni messi a terra. Mentre Bottura e Paoloni, controllate sempre a vista dal muro di casa, si portano a casa rispettivamente 10 ed 11 punti, così come Bogatec autrice di una ottima prestazione con il 47% di palloni messi a terra e tre muri. Nel primo set, di fatto, le atine restano negli spogliatoi. Perché la Carinatese fa tutto quello che vuole (16-11 e 21-11), dominando dall'inizio alla fine. Nel secondo parziale le cose cambiano, l'Ata riesce ad alzare l'asticella e morde le caviglie (16-12 e 21-18) per tutto il set alle venete. Finendo per arrendersi solamente dopo lunghissimi vantaggi. Grandissimo equilibrio anche nel terzo parziale, quello in cui i due sestetti viaggiano di fatto sempre di pari passo (16-15 e 21-20). Ma nel finale il colpo di reni, quello che vale i tre punti pieni, è delle padrone di casa.

 

Nella foto di Riccardo Giuliani per Ata Trento Volley un attacco di Chiara Bottura contro il muro della Carinatese

 

Commenti

Talmassons espugna il PalaBocchi, per l'Argentario arriva una ininfluente sconfitta in tre set
Ora si fa davvero dura: Anaune La Tecnica Center Lift ko a Scanzorosciate, la retrocessione è vicina