Pubblicata la Guida pratica 2024: per i regionali femminili poche novità. Ma arriva lo spareggio interregionale se...
Pubblicata dalla Fipav nazionale la Guida pratica, ovvero il documento che contiene un po' tutte le “regole del gioco” per la stagione prossima, la 2024/2025. Andiamo in questa serie di articoli a sviscerare le varie novità o le informazioni utili per società, atleti ed allenatori.
Per quel che riguarda i campionati regionali di serie C e D dal 2024/2025 in poi arrivano buone notizie per il volley regionale, soprattutto quello maschile (dove basteranno 20 squadre per mantenere tutto com'è ora) mentre in campo femminile cambia poco rispetto alla realtà attuale.
La prima novità è che d'ora in poi basteranno 10 squadre in serie C femminile per avere la promozione diretta in B2, mentre avendo 7, 8 o 9 squadre iscritte allora la vincente del campionato per andare in B2 dovrà giocare uno spareggio interregionale con una piazzata nelle regioni vicine.
Nel caso di 6 o meno squadre iscritte allora NON si giocherà la C e le aventi diritto che si iscriveranno giocheranno la C in una regione limitrofa. Nel caso del Trentino Alto Adige si giocherebbe la C insieme a venete o lombarde.
Il numero minimo di squadre iscritte in D affinché sia un campionato valido è 8: con un numero inferiore di squadre allora la D si giocherà con una regione limitrofa.
Per la stagione 2024/2025 i campionati di Prima, Seconda o Terza divisione per essere ritenuti validi dovranno essere disputati con almeno 6 squadre nel settore femminile. Le squadre di quei Comitati Territoriali che sono iscritte ad un campionato che non potrà garantire il numero minimo di squadre partecipanti dovranno svolgere il campionato in questione con un altro Comitato Territoriale. Per quel che riguarda il Trentino, insomma, si potrebbe arrivare a fare una Prima, una Seconda o una Terza divisione femminile insieme all'Alto Adige nel caso di mancanza di squadre e di presenza di sestetti altoatesini che vogliano partecipare ai tornei provinciali da Salorno in giù.
Complessivamente, quindi, per mantenere l'attuale assetto C, D, Prima, Seconda e Terza dovranno iscriversi almeno 36 squadre: ad oggi ne abbiamo già 44 aventi diritto più quelle che si iscriveranno nella Terza divisione.
E paradossalmente questa nuova norma delle 6 squadre minime nei Provinciali potrebbe influire proprio sulla Terza divisione. Perché in questa stagione erano 8 le iscritte, con due promozioni in Seconda, ma erano in 5 iscritte in Terza solamente due stagioni or sono, se a settembre non dovessero iscriversi almeno in 6 squadre allora o vengono accettate in Terza anche sestetti altoatesini oppure le nostre Terze divisioni potrebbero chiedere di giocare questo campionato con le veronesi o le bresciane.
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