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Anche Trento chiude le palestre per il Coronavirus: al PalaTrento allenamenti a porte chiuse, chiuso tutto il resto

25.02.2020 22:46

 

di Nicola Baldo

 

Tranne il PalaTrento, anche la città di Trento chiude le palestre per il discorso Coronavirus. Asis, nel pomeriggio di oggi, ha deciso di fare come hanno fatto altri Comuni in tutto il Trentino, ovvero chiudere gli impianti anche per gli allenamenti: resta aperto solamente il palasport di via Fersina, pur a porte chiude e con qualche accorgimento per l'uso degli spogliatoi, mentre sono chiuse fino al 1 marzo “palestre e piscine annesse a scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado”. Come, ad esempio, Bolghera e Cognola. Sono chiuse anche le palestre Navarini di Ravina, Meano, ex Pasi di Villazzano, Mattarello, PalaBocchi, Gardolo, Manazzon, Del Favero, Vela Piediscatello e Sopramonte.

 

Se non ci saranno ulteriori ordinanze provinciali o comunali, si riaprirà tutto alle ore 13 di lunedì 2 marzo 2020.

 

Di fatto sono ferme per questo la totalità delle società della Città del Concilio, tranne Trentino Volley.

 

Sono aperti con avvertenza di limitare al minimo la permaneza negli spogliatoi a gruppi di massimo 8/10 persone alla volta per spogliatoio: i campi da calcio, rugby e baseball, il centro fondo delle Viote, il campo scuola di atletica leggera, il PalaTrento (ma allenamenti a porte chiuse per Trentino Volley ed Aquila Basket), PalaGhiaccio, Stadio Briamasco.

 

Sono chiuse anche le piscine di tutto il capoluogo, anch'esse fino alle ore 13 di lunedì 2 marzo.

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