Le indizioni 2020/2021: il 7 novembre via ai campionati di C e D, nel maschile niente retrocessioni dirette
di Nicola Baldo
Con tutte le attenzioni ed i timori del caso per il possibile ritorno del Covid-19, il volley regionale e giovanile si sta preparando alla ripartenza. Nelle scorse ore la Fipav del Trentino ha pubblicato le indizioni dei campionati regionali, provinciali e giovanili, ecco di seguito alcune delle novità della prossima stagione e dei parametri previsti.
La prima certezza, per le squadre di serie C e D, arriva dalla data: sabato 7 novembre iniziano i campionati. Dopo aver, in teoria, giocato la Coppa Trentino Alto Adige ed, ovviamente, sempre in base alle evoluzioni della situazione legata alla pandemia di Covid-19.
BOLZANO FARA' UNA SQUADRA IN SERIE C O D MASCHILE?
Per regolamento le società che partecipano a SuperLega, serie A3 e serie A3 maschile devono obbligatoriamente fare una squadra Under 21 (con al massimo due fuori quota) che militi in serie B, C o D. Quindi oltre a Trentino Volley allora anche la società bolzanina che milita in A3 dovrà allestire una propria squadra nei campionati regionali, a fronte altrimenti del pagamento di una multa.
PROMOZIONI E RETROCESSIONI
Come lo scorso anno, anche nella stagione prossima la vincitrice della C femminile andrà in B2, mentre la vincitrice della C maschile resterà dov'è. Senza nemmeno la possibilità di uno spareggio con Veneto e Lombardia. Sono previste, ad oggi, una retrocessione dalla C alla D femminile, mentre in C maschile non ci saranno nuovamente retrocessioni dirette ma solo nel caso di eventuali playout. Dalla D maschile e femminile sono previste una sola promozione diretta, mentre dalla D maschile retrocessioni bloccate e due retrocessioni dirette in Prima divisione invece dalla D femminile alla Prima divisione.
Le iscrizioni si chiuderanno il 17 settembre con tre giorni successivi poi di possibilità di iscrizione, ma con pagamento di una sopratassa.
CINQUE SOLE ATLETE POTRANNO USARE L'ASCENSORE
La Fipav ha deciso di imporre un tetto di cinque atlete (nate fra il 2004 ed il 2007) che possano “fare l'ascensore”. Ovvero che nel corso di una stagione militino contemporaneamente in un campionato regionale di C e D ed in uno provinciale di Divisione. E, da quest'anno, sarà compresa anche la Terza divisione oltre a Prima e Seconda, permettendo così alle società di serie C di iscrivere un sestetto in Terza divisione e con – al massimo – cinque atlete poter fare su e giù per un massimo di dieci partite del campionato provinciale. Queste cinque atlete, comunque, non potranno partecipare ad eventuali playoff o playout del campionato di Divisione.
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