Regionali

Verso la stagione 2021/2022: posti liberi in serie C, a chi tocca essere ripescati? Reazione a catena con D e Divisioni

13.07.2021 11:20

 

di Nicola Baldo

 

Ed adesso a chi tocca? Ovvero, chi andrà a completare il quadro della serie C maschile e femminile 2021/2022? Conclusi i due massimi campionati regionali, ora il quesito è chi sarà a completare gli organici della prossima stagione.

 

Perché il calcolo è presto fatto anche senza essere delle cime in matematica. Se dalla B alla C non è retrocesso nessuno, se dalla D alla C non è stato promosso nessuno, se nessuno dalla C alla D è retrocesso ma una squadra dalla C alla B2 femminile ed in B maschile sono state promosse... allora un posticino in serie C si è liberato. Diversa la situazione fra C maschile e femminile 2021/2022.

 

C MASCHILE: COME CHIUDERE IL QUADRO?

La promozione in B maschile della Trentino Volley lascia in C nella prossima stagione: Brenta Volley, C9 Arco Riva, Anaune Pallavolo, Us Villazzano, Acv Miners, Sts Bolzano, Bbq Bolzano, Acme Sport Tridentum e Pallavolo Trento Bolghera. Le squadre di Bolzano, Acme e Bolghera non hanno poi partecipato al campionato in questa stagione, ma hanno mantenuto il titolo sportivo. Potenzialmente con l'arrivo anche di una giovanile di Lagaris o Trentino Volley, o anche di entrambe, si arriverebbe a 10-11 squadre se tutte confermeranno la loro presenza. Numero che già sarebbe buono per un campionato. Con l'Acv Miners primo in D nella stagione 2019/2020 al momento dello scoppio della pandemia che è già stato ripescato in C maschile la classifica della D vede in fila C9 Arco Riva B e Dream Bolzano. Altrimenti si pescherà dalla Coppa Italia maschile di quest'anno. 

 

C FEMMINILE: A CACCIA DELLA 12ESIMA SQUADRA

Con il C9 Arco Riva promosso in B2 restano 11 squadre aventi diritto alla serie C e sono: Argentario Pallavolo, Torrefranca, Bassa Vallagarina Volley, Ssv Bozen, Sopramonte, Neugries Volley, Us Lavis, Alta Valsugana Volley, Rotal Volley, Volano Volley e Più Volley Bolzano (che ha già un accordo per la cessione del titolo in cambio di una serie D...). 

 

Tre sono le possibilità ora sul piatto per trovare la 12esima squadra che chiuderà il cerchio.

1. Restare in 11 e, di conseguenza, con una retrocessione in meno;

2. Ripescare l'Ausugum Borgo, primo classificato in serie D femminile 2019/2020 al momento dello stop in seguito alla pandemia;

3. Ripescare il Predaia, unica squadra di serie D che in questa stagione si è iscritta alla Coppa Italia di serie D femminile. 

 

Cosa la Fipav romana dirà di prendere come parametro? L'ultimo campionato disputato ovvero il 2019/2020 oppure la classifica delle varie Coppa Italia disputate in questa stagione?

 

I RIFLESSI SU SERIE D E PRIMA DIVISIONE: STESSA PROBLEMATICA

Per il consueto "gioco" dei vasi comunicanti questo eventuale ripescaggio si rifletterà anche su serie D e poi Divisioni. Sempre con la stessa problematica, ovvero se prendendo in considerazione le classifiche dell'ultima stagione disputata almeno fino allo scoppio della pandemia oppure le classifiche della Coppa italia D e Coppa Italia Divisioni. 

 

Perché, ad esempio, se ripescassero una fra Predaia ed Ausugum allora si libererebbe un posto in serie D che potrebbe essere preso dal Team Volley C8 Storo che era la meglio classificata nella Prima divisione trentina al momento dello scoppio della pandemia nel 2019/2020, oppure dalla prima classificata nella Prima divisione altoatesina 2019/2020 oppure dalla meglio piazzata nella Coppa Italia Divisioni 2021. Non potranno essere ripescati i Solteri primi classificati, in quanto già in serie D, ma potrebbe essere ripescata in D l'Ata, seconda classificata in Coppa Italia Divisioni. 

 

DIVISIONI: RIPESCAGGI COME?

Medesimo discorso sui ripescaggi vale fra Prima, Seconda e Terza divisione femminile. Se si liberassero posti in Prima divisione si ripescherebbe in base alla classifica 2019/2020 della Seconda divisione (Solteri, Bolghera ed Acme nell'ordine) oppure sempre in base alla classifica della Coppa Italia Divisioni di questa stagione?

 

Alla Fipav romana l'ardua risposta a queste domande.... 

 

 

 

 

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