Sitting volley

Un quarto posto che luccica come una medaglia per Francesca Bosio e la nazionale femminile di sitting volley

22.07.2018 22:41

 

Si è chiuso con un straordinario quarto posto il Campionato Mondiale di Sitting Volley della nazionale italiana femminile, battuta a Rotterdam nella finalina dalla Cina 0-3 (10-25, 19-25, 12-25). 
Le ragazze di Amauri Ribeiro ce l'hanno messa tutta per provare a conquistare la medaglia di Bronzo, ma la nazionale asiatica, vincitrice dei titoli iridati 2010 e 2014, come da previsioni si è dimostrata superiore.
Le ultime due sconfitte con Stati Uniti e Cina, formazioni rispettivamente numero uno e due del ranking internazionale, non possono però sminuire lo straordinario cammino delle azzurre nella rassegna iridata. Alla prima partecipazione in un Campionato Mondiale la nazionale tricolore, partita dopo partita, è stata capace di crescere, superando prima il girone e poi compiendo un capolavoro nei quarti di finale contro le padrone di casa olandesi.         
Da "cenerentola" del torneo le ragazze di Amauri Ribeiro sono state capaci di entrare tra le prime quattro al mondo, obiettivo impensabile alla vigilia della competizione. 
Nell'arco di solo tre anni la nazionale femminile è stata, infatti, capace di compiere dei passi in avanti straordinari, basti pensare che la prima partecipazione in una manifestazione internazionale risale alla qualificazione olimpica del 2016. Lo scorso anno, invece, le ragazze di Amauri Ribeiro hanno fatto il loro esordio assoluto in un Campionato Europeo. A marzo 2018 è datata la qualificazione al Campionato Mondiale, primo fondamentale passo verso lo splendido quarto posto ottenuto oggi. 
Il risultato è la giusta ricompensa per il grande lavoro fatto dalle ragazze e dallo staff azzurro, sempre supportati dalla Fipav che negli ultimi anni, grazie anche al contributo del Cip, sta investendo in maniera sempre più importante per far crescere il Sitting Volley in Italia.
CRONACA - Nel primo set le azzurre hanno subito l'avvio delle Cina, capace di portarsi al comando (4-10). L'Italia non ce l'ha fatta ad accorciare le distanze e ha dovuto cedere (10-25).     
Molto diverso il secondo set, le ragazze di Amauri Ribeiro sono tornate in campo molto determinate e hanno messo in difficoltà le avversarie (14-10). Con il passare del gioco le cinesi hanno riportato le cose in parità e poi nel finale hanno piazzato l'allungo (19-25).
Nel terzo parziale Bosio e compagne ce l'hanno messa tutta per arginare le avversarie, ma la Cina è scappata via e si è aggiudicata la vittoria (12-25).

AMAURI RIBEIRO: “Il nostro è un risultato enorme, alla prima partecipazione in un Mondiale arrivare tra le prime quattro era una cosa che non avremmo mai immaginato. Prima della rassegna iridata la squadra aveva fatto un ottimo lavoro e sul campo si sono visti grandi miglioramenti. Sappiamo che il nostro percorso di crescita non è ancora concluso, per avvicinarci alle migliori formazioni dobbiamo fare ancora tanto lavoro. Abbiamo bisogno acquisire molte più esperienze di gioco a livello internazionale, secondo me ci sono ampi margini di miglioramento. Altre nazionali presenti al Mondiale hanno già completato il proprio processo di crescita, quindi con il tempo possiamo colmare il gap ancora esistente”.  

GIULIA BELLANDI: “Mai ci saremmo aspettate di classificarci al quarto posto, il nostro obiettivo era entrare tra le prime otto e ci tenevamo tanto perché dietro c’è un lungo e duro lavoro. Sapevamo che contro la Cina sarebbe stata durissima, ma devo fare i complimenti alla squadra, perché ha lottato con le unghie e con i denti, riuscendo anche a mettere in difficoltà le nostre avversarie, soprattutto nel secondo set. La squadra cinese è una tra le più forti al mondo e noi dobbiamo aspirare ad arrivare a questi livelli. Adesso ci godiamo il bellissimo risultato, avendo la consapevolezza che stiamo lavorando nella giusta direzione”.  

GUIDO PASCIARI: “Questo splendido quarto posto è il frutto del gran lavoro di squadra di tutte le nostre componenti: le atlete, lo staff tecnico, la Federazione e il Cip. Pensare di essere arrivate quarte al mondo, dietro tre super potenze come Stati Uniti, Russi e Cina, è qualcosa da far tremare i polsi. Negli ultimi due anni e mezzo abbiamo fatto un lavoro fantastico, siamo stati capaci di crescere in maniera esponenziale. Nella rassegna iridata noi siamo stati la grande sorpresa, adesso l’obiettivo è confermarci a questi livelli nelle prossime competizioni internazionali.
Dopo un cammino così esaltante sono convinto che sia giusto credere di avere delle chances di partecipare ai Giochi Paralimpici 2020 e a tal proposito voglio ufficializzare che negli scorsi giorni la Fipav ha richiesto l’organizzazione dell’ultimo torneo di qualificazione. 
Il quarto posto premia non solo la nazionale femminile, ma tutto il movimento del sitting volley italiano per gli enormi sforzi compiuti in queste ultime stagioni”.    

LE AZZURRE - Giulia Bellandi, Raffaella Battaglia, Giulia Aringhieri, Francesca Bosio, Sara Cirelli, Sara Desini, Silvia Biasi, Flavia Barigelli, Eva Ceccatelli, Alessandra Vitale, Michela Magnani, Roberta Pedrelli.              

STAFF - Amauri Ribeiro (Direttore Tecnico), Fabio Ormindelli (2°allenatore), Emanuele Fracascia (3°allenatore), Angelo Pizzolato (Medico), Mattia Pastorelli (Fisioterapista), Glauco Ranocchi (Preparatore Atletico), Elva De Sanctis (Team Manager),

 

(fonte Federvolley)

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