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Dalla B alla Terza divisione stop ad un passo, si va verso il blocco delle retrocessioni con alcuni "ripescaggi"

07.04.2020 00:29

 

di Nicola Baldo

 

Con le serie A ormai ferme e sigillate, ora la palla passa alla Federvolley nazionale. Che, con ogni probabilità già mercoledì (la decisione finale in ogni caso sarà presa questa settimana o al massimo subito dopo Pasqua) in un Consiglio federale convocato via web, dovrebbe esprimersi sul destino di tutti gli altri campionati. Dalla serie B alla Terza divisione ed a tutti i campionati giovanili. E la domanda ora non è più se si tornerà a giocare oppure no. Ora la domanda è: come finiamo questa stagione?

 

Tutto congelato e si ricomincia a settembre con le medesime categorie? Fermo restando, ovviamente, acquisto o scambio di categorie e titoli durante l'estate, cosa che resterà regolarmente come ogni anno.

Oppure si troverà un modo per fare, comunque, promozioni e retrocessioni?

 

Ma in mezzo al bianco ed al nero c'è il grigio. Ovvero, in mezzo a queste due strade c'è anche la via di mezzo. E la Federvolley nazionale sta seriamente pensando di intraprendere questa strada “grigia”.

 

Ovvero: in tutti i campionati dalla B1 alla Terza divisione avrebbero le retrocessioni bloccate, nessuno quest'anno scenderà di categoria. Ed a quelle squadre che hanno concluso al primo posto il girone d'andata (momento in cui tutte le squadre hanno giocato il medesimo numero di partite) dei vari tornei sarà chiesta o meno la disponibilità ad essere “ripescati” o “ammessi” al campionato superiore. Ma in caso di risposta negativa a questo "ripescaggio" si resterà dove si è, senza ripartire da due categorie sotto come prevede il regolamento.

 

Di fatto il Consiglio federale dovrà decidere questo. Chiudiamo tutto così com'è e ripartiamo da zero o, invece, ampliamo gli organici in primis della B e poi a cascata anche gli altri? Col rischio che a “pagare il prezzo” di questo allargamento verso l'alto siano le Divisioni, gli ultimi campionati che potrebbero in alcuni casi trovarsi con poche squadre nel caso di un alto numero di ripescaggi in B, C e D.

 

Per il volley giovanile, invece, resta in piedi la possibilità di organizzare – fra green e beach volley – un'attività estiva per le varie Under così da riportarle a compiere un po' di allenamento prima di rientrare in palestra. Per una prossima stagione nella quale è sempre possibile il passaggio delle categorie giovanili dagli anni pari a quelli dispari, Under 13, 15, 17 e 19. Un'ipotesi come quella di mantenere invece tutto così com'è.

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